di Ida Cappiello
L'agenzia americana avrebbe minacciato David Graham, il funzionario che denunciò i rischi dell'antinfiammatorio Vioxx
Il 10 dicembre, 22 deputati americani hanno inviato una lettera a Lester M. Crawford, Acting Commissioner dalla Food and Drug Administration (FDA), l'Agenzia di controllo sui farmaci, chiedendo garanzie che, dopo la sua testimonianza di fronte alla Commissione finanze del Senato Usa, in cui ha duramente criticato la capacità dell'Agenzia di garantire la salute dei cittadini, David Graham non venga rimosso dal posto che occupa all'interno della FDA, dove è direttore associato del dipartimento sulla sicurezza dei farmaci.
Nel corso della sua testimonianza al Senato, Graham aveva anche indicato cinque farmaci che potrebbero essere ritirati dal mercato per motivi di sicurezza.
Un tentativo d'intimidazione contro Graham era già stato denunciato dal presidente della Commissione finanze del Senato, il repubblicano Charles Grassley, che aveva ritenuto intimidatorio un comunicato di Crawford, in cui si contestava a Graham di non aver seguito i protocolli procedurali della FDA nel presentare, in agosto, lo studio sui rischi cardiovascolari dell'antinfiammatorio Vioxx, che la casa farmaceutica Merck avrebbe ritirato dal mercato un mese dopo.
Poco prima della sua testimonianza, che provocò forti ripercussioni in borsa su alcuni titoli farmaceutici, Graham sarebbe stato oggetto di pressioni, da parte dello stesso Acting Commissioner della FDA, affinché lasciasse il posto che attualmente ricopre. Dopo la sua testimonianza, Graham è stato oggetto di diffamazioni anonime, provenienti dalla FDA, su cui i deputati chiedono che venga fatta luce.
Il fatto che Graham non sia stato ancora rimosso dal suo ufficio è dovuto proprio alla solidarietà manifestatagli da Grassley, ha affermato l'avvocato di Graham, Tom Devine, del Government Accountability Project, un'organizzazione non-profit per la tutela dei lavoratori che si espongono in critiche verso le loro compagnie, a cui Graham si è rivolto per difendere i propri diritti.
La posizione di Graham si è rafforzata ieri, quando la rivista Forbes ha deciso di nominarlo "Face of the Year", per il suo fermo impegno in difesa della sicurezza dei farmaci. "Senza Graham", scrive Forbes, "la debacle del Vioxx avrebbe potuto essere vista come un fatto isolato", mentre grazie a Graham "il ritiro del Vioxx dal mercato appare come un segno del sistematico fallimento nella valutazione appropriata di rischi e benefici dei farmaci".
Vita, 14 dicembre 2004