Padova, venerdì 19 gennaio 2007 - Sarà presentata al VII World Sociale Forum la quarta edizione di TERRA FUTURA, che si svolgerà dal 18 al 20 maggio 2007 alla Fortezza da Basso a Firenze (Italia). La mostra convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità ancora una volta è presente al WSF (Nairobi, 20-25 gennaio, "People's Struggles, People's Alternatives"), di cui condivide pienamente principi e obiettivi: insieme per una globalizzazione dal volto più umano, all'insegna della pace, nel rispetto dei diritti di tutti i popoli, dell'ambiente, delle pari opportunità. «Per la sua genesi e i temi trattati - spiega Ugo Biggeri, presidente Fondazione Culturale Responsabilità Etica - Terra Futura è di fatto un lascito del Social Forum europeo tenutosi a Firenze nel 2002: e come tale infatti fu presentata da Vandana Shiva al WSF di Mubai-Bombay nel 2004». «Oggi, vista l'esperienza fatta e l'efficacia sia della proposta delle buone pratiche, sia dell'incontro tra soggetti diversi, Terra Futura sarà a Nairobi per proporre una riflessione su come diffondere le buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale a livello internazionale; e soprattutto per invitare altri paesi a realizzare esperienze simili e, là dove già esistano, a coordinarsi insieme per avere un respiro sempre più ampio e un tavolo di confronto su come agire a livello internazionale in modo che un altro mondo sia in costruzione». Per sviluppo sostenibile si intende quello che garantisce i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri. Anche dopo il successo dello scorso anno (oltre 72.000 visitatori, 400 aree espositive e 3000 enti rappresentati, 180 appuntamenti culturali e 700 relatori), Terra Futura è divenuta ormai un evento da non perdere per tutti coloro che guardano proprio a tale modello di sviluppo come l'unica speranza di sopravvivenza per il nostro pianeta. Tre giorni per capire come agire in pratica, incontrando progetti ed esempi concreti di sostenibilità che spaziano dalla tutela dell'ambiente alle energie alternative rinnovabili, dall'impegno per la pace alla cooperazione internazionale, dal rispetto dei diritti umani alla finanza etica, al commercio equo... Nell'ampia rassegna espositiva saranno presenti associazioni e realtà del non profit, imprese eticamente orientate, enti locali e istituzioni, a testimoniare come comportarsi in modo "alternativo" sia possibile in ogni ambito dell'abitare, del produrre, del coltivare, dell'agire, del governare. Occorre, infatti, ripensare in maniera globale il nostro "abitare la terra", perché le questioni sociali, ambientali ed economiche sono assolutamente inscindibili le une dalle altre. Non può esserci impegno a fianco degli ultimi senza la tutela delle risorse naturali, né azione per la finanza etica senza l'obiettivo di un nuovo sistema economico, e neppure lotta in difesa dei lavoratori senza la promozione dei diritti dei popoli. Questa consapevolezza e unità di intenti ha riunito insieme attori assai diversi tra loro: Terra Futura 2007 è promossa e organizzata dalla Fondazione Culturale Responsabilità Etica Onlus per conto del sistema Banca Etica (Banca Etica, Consorzio Etimos, Etica SGR, Rivista "Valori") e da ADESCOOP - Agenzia dell'Economia Sociale s.c., e realizzata in partnership con Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete, Legambiente. A Terra Futura 2007, fitta anche l'agenda degli appuntamenti culturali, fra seminari, dibattiti e convegni. In continuità con la più ampia riflessione sui beni comuni, il tema del lavoro sarà al centro di alcuni importanti convegni: come deve essere ripensata questa categoria affinché produttività, consumi e stili di vita possano coesistere con giustizia, equità e beni comuni garantiti a tutti? Società civile, istituzioni e imprese si confronteranno a Firenze su questo ed altri interrogativi. Come da tradizione, ampio spazio verrà riservato anche a workshop e laboratori: accanto al dibattito e all'elaborazione sul piano dei contenuti culturali e politici, la sostenibilità si costruisce infatti ogni giorno nel concreto attraverso buone pratiche di vita quotidiana. Terra Futura 2006 è realizzata in collaborazione e con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Firenze Fiera SpA,, Centro SIeCI-Mani Tese, Coordinamento Agende 21 locali italiane, ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani, UPI - Unione Province d'Italia, UNEP - United Nations Environment Programme, UNDP - United Nations Development Programme Rete di Lilliput, Rete Nuovo Municipio, WWF, Wuppertal Institut, Coordinamento Nazionale Enti locali per la Pace e i Diritti Umani, FIBA-CISL, FederBio - Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica, INBAR - Istituto Nazionale di Bioarchitettura, AzzeroCO2, AGICES - Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale, AIAB - Associazione Italiana per Agricoltura Biologica, Fairtrade TransFair Italia. Numerose altre realtà stanno confermando la propria adesione all'evento. www.terrafutura.it Relazioni istituzionali e Programmazione culturale: Fondazione culturale Responsabilità Etica Onlus fondazione@terrafutura.it

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