"Sono i sindaci i responsabili di città intasate e aria pestilenziale, i governi regionali e quello nazionale spiccano per la loro latitanza sul tema". Un chiaro attacco quello di Legambiente, per bocca del suo responsabile scientifico, Stefano Ciafani, all'inerzia politica caratteristica principale delle politiche urbane sulla mobilità.
Le critiche arrivano dopo aver appreso della preoccupante fotografia scattata dal Rapporto Apat sulla qualità dell'ambiente urbano presentato questa mattina a Roma. "Un immobilismo che fa primeggiare "l'Italia del non fare" anche in Europa. - continua Ciafani - Incapaci di prevedere misure coraggiose e a lungo termine, i sindaci non vanno oltre i provvedimenti tampone che, sebbene utili a fronteggiare l'emergenza, sono chiaramente insufficienti per sconfiggere definitivamente lo smog. Pesa purtroppo anche l'assenza del governo nell'individuare e rendere strategici gli interventi per mitigare traffico e aria inquinata.
Quello che tristemente continua a non essere capito da chi ci governa - conclude il responsabile scientifico di Legambiente - è che la sostenibilità urbana non è mitigare le dinamiche negative in atto ma rinnovare le nostre città anche nella qualità ambientale".

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