Secondo l'ultima idagine della Doxa, tra novembre 2005 e ottobre 2006 un italiano su tre ha effettuato almeno una donazione.
Il donatore medio è donna, over 50, residente al Nord e impegnata nel sociale.
La donazione va a beneficio soprattutto della ricerca medica e utilizza vie dirette per oltre la metà dei casi.
In un anno un italiano su tre ha fatto donazioni, in media 68 euro a testa.
È quanto emerge da un'indagine Doxa sugli italiani e la solidarietà presentata a Roma il dicembre scorso.
Ecco in sintesi i principali risultati:
- circa il 30% degli italiani ha effettuato almeno una donazione nel corso dell'ultimo anno,
- il donatore medio è donna over 50 residente nel Nord Ovest; possiede una laurea ed è attivo nel campo del volontariato e nell'ambito parrocchiale,
- ad ottobre del 2006 la maggior parte delle donazioni (66%) è stata indirizzata alla ricerca medica. Segue la lotta alla fame nel mondo con il 24%; la percentuale più bassa per la cura del patrimonio artistico (1%),
- le modalità di donazione maggiormente utilizzate sono state in oltre la metà dei casi la donazione diretta, in secondo luogo il bollettino postale (trend in crescita rispetto al 2005, + 8%), e gli SMS (comunque usati meno rispetto all'anno scorso, - 9%)
- gli enti non profit più conosciuti sono AIRC (20%), Unicef (19%) e Caritas (18%).
Se si conta con questa notorietà spontanea anche quella "aiutata" in testa c'è la Caritas, seguita da Telefono Azzurro e Unicef.