E' solo di poche settimane fa l'ennesima notizia della scoperta di una casa di riposo lager, con anziani costretti a subire maltrattamenti e umiliazioni, denuncia che certo non fa onore ad un paese civile ma che purtroppo non ha dato seguito sul piano istituzionale e mediatico a quello a cui stiamo assistendo in questi giorni sul fronte degli ospedali.
"Richiamiamo le autorità e le istituzioni a vigilare sempre - sottolinea Michele Mangano presidente della Federazione Auser volontariato- affinché le norme e le leggi che regolano l'apertura e la gestione delle Rsa e delle case di riposo private, siano applicate e rispettate con rigore, affinché certe scoperte inquietanti e dolorose non avvengano più. Esistono precise norme di accreditamento che fissano in modo preciso requisiti, standard di sicurezza, rapporto fra anziani ricoverati e operatori.
"La mancanza di una adeguata assistenza igienico-sanitaria può infatti portare gli anziani ricoverati verso una lenta e inesorabile vita vegetativa e il deterioramento delle capacità motorie e cognitive.L'Auser da parte sua si impegna a tener desta l'attenzione sul problema evitando che si volti pagina troppo in fretta e ribadisce l'importanza dell'attività delle migliaia di volontari attualmente impegnati in iniziative di socializzazione in molte Rsa e case di riposo.