Presentata oggi una bozza di regolamento europeo per bloccare l'importazione in Europa
di Antonietta Nembri
Greenpeace, insieme a Wwf e Fern, ha presentato una bozza di Regolamento europeo per bloccare l'importazione in Europa di legno illegale, proposta sostenuta da 150 associazioni in tutto il mondo.
La proposta è una risposta al Piano della Commissione denominato Flegt, il cui primo pacchetto di misure sarà discusso al Consiglio dei ministri dell'Agricoltura del 21 dicembre. "Vogliamo spingere l'Ue a prendere misure concrete per fermare la distruzione delle foreste causata dall'esportazione illegale di legname, un commercio del quale l'Unione è chiaramente responsabile. Si calcola che sia di origine illegale il 50% del legname tropicale importato nell'Ue, fino al 25% di quello importato dalla Russia" spiega Greenpeace.
La proposta prevede il riconoscimento del taglio illegale come crimine ambientale e introduce sanzioni nel caso di contraffazione di documenti che certificano la legalità del taglio e criteri di sostenibilità da sviluppare con i Paesi produttori di legname e la loro progressiva integrazione nelle leggi per garantire il consumatore sulla provenienza sostenibile del legno. "L'Ue dovrà anche affrontare altri crimini legati al commercio di legname illegale, come la corruzione e il riciclaggio di denaro sporco'' spiega ancora Greenpeace
Vita, 14 dicembre 2004