"Per quanto riguarda la piccola M., innanzitutto devo dire che sono felicissimo. E' una bambina bellissima, molto vivace, timida al primo approccio ma che sa farsi voler bene immediatamente.
Quando sono arrivato al villaggio, che dista da Bangkok circa 3 ore di viaggio, fra pulmann, taxi e altri mezzi di trasporto, sono stato accolto, insieme alla mia compagna Tailandese in maniera veramente, oserei dire fraterna, ma rispetto, educazione e sorrisi sono insiti nel popolo Thai.
Ho visitato il villagio e devo dire che non mi aspettavo di vedere tanti bambini e tanta organizzazione. Un villaggio davvero bello, con tanto verde, un piccolo laghetto e tanto spazio per consentire a tutti i bambini di poter giocare insieme senza alcun pericolo all'aria aperta.
Ho notato nei bambini presenti in quel momento al villaggio, molta solidarietà e amore fra di loro. Poi ho visto finalmente la "mia" piccolina.
Adesso ha 16 mesi, cammina da sola è molto vispa, dagli occhi furbetti. Sopratutto nei suoi confronti ho visto un attaccamento e un'attenzione particolare da parte di tutti, bambini compresi, forse perchè attualmente è la più piccola e quindi la loro beniamina.Ovviamente non mi aspettavo da M. nessun tipo di dimostrazione di affeto perchè sapevo bene che non mi conosceva. Infatti, quando mi ha visto per la prima volta è rimasta molto intimidita e correva a nascondersi dietro le gonne della signora che ci faceva da guida.
La bimba, ha fraternizzato subito, invece, con la mia compagna, forse per i tratti somatici a lei più familiari. Ma come penso di averLe detto durante la nostra lunga chiaccherata al telefono a me picciono molto i bambini e non demordo mai quando vedo che hanno un pò paura di me.
Cercando di non traumatizzarla e con un pezzetto di cioccolato, pochi minuti dopo sono riuscito ad entrare nelle sue "grazie" e cosi è venuta a passeggio con me che la tenevo in braccio. Credo che questa diffidenza, comunque, nasca anche da altri fattori che Lei conoscerà senz'altro meglio di me.
Per quanto mi riguarda, devo dire che ho trascorso con la bambina e con tutto il personale, un pomeriggio veramente unico in tutto. Adesso ci teniamo costantemente in contatto tramite corrispondenza.
Ho mandato e continuerò a mandare le mie foto in modo che M. crescendo possa ricordare il mio aspetto e spero tanto che diventando più grande mi voglia anche un pizzico di bene come io sento di volerne molto a lei dal momento in cui mi avete mandato la sua foto.
Io spero di poter tornare presto a visitarla".