Alla presentazione di venerdì 15 Dicembre, nel Salone d'onore del Comune di Cuneo, erano presenti tutti i promotori del progetto e alcuni beneficiari dell'assistenza ematologia a domicilio. Tutti concordi nell'affermare la buona riuscita del progetto, che si prevede di ampliare a tutta la provincia di Cuneo.
I lavori sono stati aperti dalla Dr.ssa Varetto, responsabile organizzativa all'interno dell'Aso di Cuneo, che ha illustrato le caratteristiche del progetto.
La relazione su quanto è stato fatto è stata esposta dal Primario dell'Ematologia di Cuneo, il dottor Andrea Gallamini, mentre il dottor Davide Rappezzi ha condiviso con il pubblico la sua esperienza personale. Ha spiegato come cambi nettamente la prospettiva delle cose anche per il medico, che si toglie il camice ed entra tra le mura domestiche del paziente.
Soddisfazione è stata espressa anche da Elsa Morra, Presidente dell'Associazione italiana contro le Leucemie, e da Giorgio Groppo, nella duplice veste di Presidente dell'Avis provinciale e di Presidente del Centro Servizi per il Volontariato "Società Solidale" di Cuneo, in merito allo sviluppo del progetto su tutto il territorio della Provincia di Cuneo..
A dare forza alle tesi sostenute dai medici, le esperienze dirette del figlio di un assistito all'interno del progetto e di un paziente che, a causa di un linfoma, ha usufruito dell'assistenza ematologica a casa ed è, poi, guarito, sconfiggendo il cancro.
Erano presenti anche alcune autorità politiche, come il padrone di casa, il Sindaco di Cuneo Alberto Valmaggia, l'onorevole Teresio Delfino e l'Assessore ai Servizi Socio-Educativi, Erio Ambrosino, oltre a tanti esponenti delle associazioni di volontariato locali.