Pochi giorni fa 45 donne (2 infermiere e 43 pazienti) hanno perso la vita nella più
importante clinica russa per il recupero di tossicodipendenti e alcolisti, una specie di
prigione per centinaia di pazienti, con sbarre alle finestre e porte chiuse a chiave, dove gli
operatori sanitari/carcerieri davanti alle fiamme hanno pensato solo a salvare loro stessi
abbandonando alla morte le pazienti e chiamando i vigili del fuoco con mezz'ora di ritardo.
I rappresentanti di Russian Harm Reduction Network e della sezione russa
dell'International Treatment Preparedness Coalition chiedono il sostegno della comunità
internazionale. Sul sito www.lila.it si possono leggere il loro comunicato stampa e la lettera di
protesta.
La LILA si fa portavoce italiana dell'iniziativa lanciando un appello affinché associazioni e
cittadini tutti mandino un fax di solidarietà o firmino on-line
(http://itpcru.org/en/moscow_tragedy) perché sia fatta giustizia e sia cambiata la
politica russa nel trattamento delle tossicodipendenze introducendo il principio della
riduzione del danno.
Il testo per i fax che si suggerisce di inviare (in alternativa si può copiare la lettera di protesta
delle due organizzazioni scritta in inglese e riportata sul nostro sito) è:
Al Ministro della Salute e dello Sviluppo sociale della federazione Russa
All'Ambasciatore russo in Italia
Con riferimento all'incendio della clinica moscovita in cui hanno perso la vita 45 donne noi
- Esigiamo un'indagine equa e non inficiata dal pregiudizio
- Chiediamo di non scaricare ogni responsabilità su una donna che si trovava in stato di enorme
sofferenza, anche se l'incendio fosse divampato ad opera sua
- Richiediamo che sia aperta un'indagine sui motivi per cui è stata rifiutata assistenza medica
alla paziente in crisi di astinenza
- Chiediamo spiegazioni al governo russo e alle autorità moscovite sulle spaventose condizioni in
cui vivono i pazienti ricoverati per la disintossicazione dalle sostanze stupefacenti, più simili a
quelle di un carcere che di un ambiente medico.
Nome Cognome - Città
I riferimenti a cui inviarlo sono:
Ambasciata della Federazione Russa in Italia : fax 06/491031; e-mail: ambrus@ambrussia.it
Mikhail Zurabov, Ministero della Salute, 7095 504 4446, + 7095 959 8356 or +7095 628 50 58.
Per info:
Anna Lia Guglielmi
Ufficio Stampa Lila Nazionale
c.so Regina Margherita 190/e - 10152 Torino
348 0183527
011 4310922
Fax 011 5217552
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