Nella lettera aperta, Irene Khan presenta ai capi di Stato e di governo dell'Unione europea una serie di richieste concrete, tra cui l'invio nella regione di osservatori internazionali sui diritti umani.
Irene Khan sta attualmente guidando una missione di Amnesty International in
Israele e nei Territori Occupati, dove nei giorni scorsi ha incontrato autorita' di
governo e rappresentanti della societa' civile per discutere di temi relativi ai diritti umani.
Tra le altre raccomandazioni sottoposte da Irene Khan ai leader dell'Unione
europea figurano:
- l'apertura di indagini e l'avvio di procedimenti, attraverso l'esercizio della
giurisdizione universale, nei confronti di responsabili di crimini di diritto
internazionale;
- l'immediata cessazione delle vendite e dei trasferimenti di armi a tutte le parti
in conflitto;
- misure concrete per assicurare il ritiro degli insediamenti israeliani dai Territori Occupati, lo smantellamento del muro / barriera di sicurezza all'interno della Cisgiordania, la fine delle chiusure nei Territori Occupati e, nel lungo termine, una soluzione equa al problema dei rifugiati.