Verrà presentato ufficialmente Venerdi' 15 Dicembre alle 17, nel Salone d'Onore del Comune di Cuneo, il primo consuntivo del progetto "Assistenza Ematologica domiciliare", attivato dal Centro Servizi per il Volontariato "Società Solidale", dall'Avis della provincia di Cuneo, dalla sezione cuneese dell'Associazione Italiana contro le Leucemie, dall'ASO Santa Croce e Carle e dalla Fondazione Vittorio Bersezio.
L'iniziativa è nata, un anno fa, dalla convinzione che alcune prestazioni diagnostico-terapeutiche, attualmente eseguite con ricoveri ordinari o tramite day-hospital, potrebbero essere effettuate a domicilio. In questo modo, verrebbero notevolmente ridotti i disagi, che il paziente deve affrontare, e i rischi di contrarre infezioni, più alti nell'assistenza presso strutture ospedaliere. Inoltre, elemento da non sottovalutare, godrebbe dei benefici che solo l'ambiente familiare può dare.
A un anno dalla sperimentazione dell'assistenza ematologica domiciliare nell'asl 15 di Cuneo, è stato ritenuto opportuno riflettere su risultati e benefici, con una serie di esperti, prima di estendere il progetto a tutta la provincia.
Il dibattito verrà aperto da Elsa Morra Presidente dell'A.i.l. di Cuneo.
A seguire gli interventi dei dottori Andrea Gallamini, Direttore della S.C. di Ematologia ASO, e di Fulvio Moirano, Direttore dell'ASO di Cuneo.
La conferenza proseguirà poi con le testimonianze dirette del medico ematologo Davide Rapezzi, che ha seguito direttamente i pazienti, e di uno dei malati.
A chiudere il convegno, presentando i possibili sviluppi del progetto, sarà Giorgio Groppo, Presidente provinciale dell'Avis e del Centro Servizi per il Volontariato "Società Solidale".