Paola e Paolo Frascisco sono riusciti, attraverso il progetto "Una scuola per Niky", in collaborazione con il ministero dell'Istruzione e Telecom Progetto Italia, società del Gruppo Telecom Italia impegnata anche in progetti di solidarietà, e con il prezioso e generoso supporto della Guardia di Finanza, a garantire a Niky l'accesso alla scuola pur vivendo in mare. Infatti Niky ha frequentato, attraverso un sistema innovativo di educazione scolastica e di integrazione a distanza - in videoconferenza satellitare - la IV dell'Istituto "Francesco Riso" di Mondello, vicino a Palermo. Tra gli altri partner della goletta anche Telespazio, Aethra e FPT- Fiat Powertrain Technologies. A questo punto i genitori di Niky hanno deciso e fortemente voluto che, navigando nel Mediterraneo e toccando i maggiori porti, Niky possa farsi portavoce del diritto all'istruzione per tutti i bambini e le bambine del Mediterraneo, in collaborazione con il Comitato Italiano per l'UNICEF. Lo scorso 6 giugno a Palermo, alla presenza del Presidente dell'UNICEF Italia Antonio Sclavi, Niky è stato nominato "Junior Ambassador UNICEF per il diritto all'istruzione dei bambini e delle bambine del Mediterraneo", con la consegna della bandiera dell'UNICEF che è stata issata sul pennone della Walkirye L'UNICEF ha deciso di affiancare la famiglia Francisco in questo progetto perché coerente con il ruolo che l'UNICEF ha nei Paesi del Mediterraneo: -garantire il diritto all'istruzione per tutti e per tutte: sancito dalla Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia, prevede che gli adulti debbano impegnarsi a trovare le "giuste strategie" per permettere a chi non ha la possibilità di accedere alla scuola "tradizionale" di non essere escluso -costruire un "mare di pace": l'incontro e la conoscenza tra ragazzi e ragazze dei paesi del Mediterraneo è condizione necessaria per costruire una nuova cultura della pace del dialogo e della solidarietà Sulla Goletta Walkirye sono previsti incontri tra Niky e i bambini delle scuole del Mediterraneo e, attraverso un sistema di videoconferenza che Telecom Progetto Italia fornisce alla barca, scambi di messaggi con le scuole italiane. Questi incontri, che saranno realizzati in collaborazione con il ministero degli Affari Esteri, le Ambasciate italiane presenti nei Paesi del Mediterraneo, le Ambasciate dei Paesi del Mediterraneo presenti in Italia e con gli uffici UNICEF del Mediterraneo, potranno costruire un "ponte virtuale" tra i ragazzi delle scuole italiane e i ragazzi delle scuole dei Paesi del Mediterraneo, perché ogni bambino ha diritto ad una istruzione di qualità in qualsiasi contesto e deve essere aiutato a crescere insieme ai suoi coetanei.

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