Roma - (Adnkronos) - Per Bankitalia i prestiti ai nuclei familiari sono scesi dello 0,6% sui 12 mesi (-0,5% a dicembre) mentre quelli alle società non finanziarie del 2,8 (-2,2% a dicembre). E il tasso di crescita dei depositi a gennaio sale al 7,7. Il governatore: "Decisivo il coordinamento tra autorità contro i rischi"
Roma, 8 mar. (Adnkronos) - A gennaio i prestiti al settore privato hanno registrato una contrazione del -1,6% su base annua (-0,9% a dicembre). E' quanto emerge dalle principali voci dei bilanci bancari diffuse da Bankitalia. I prestiti alle famiglie sono scesi dello 0,6% sui dodici mesi (-0,5% a dicembre); quelli alle società non finanziarie del 2,8 (-2,2% a dicembre).
Per quanto riguarda i tassi d'interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo inferiore a 1 milione di euro, sono scesi al 4,39% (4,43 nel mese precedente) e quelli di importo superiore sono diminuiti al 3,09 (3,15% a dicembre).
Per i tassi d'interesse sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l'acquisto di abitazioni, sono rimasti invariati al 3,92%; quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono invece aumentati al 9,59 (9,08 a dicembre).
I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono diminuiti all'1,17% (1,25 a dicembre).
Inoltre a gennaio 2013 il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato è aumentato al 7,7% (7,0 a dicembre 2012). Il tasso di crescita sui 12 mesi della raccolta obbligazionaria, includendo le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è sceso al 2,2 (4,8% nel mese precedente). Secondo quanto emerge dai dati diffusi da Bankitalia, infine, il tasso di crescita sui 12 mesi delle sofferenze è aumentato al 17,5% (16,6% nel mese precedente).