07 marzo 2013 - Il VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo aiuta le scuole del Nord e del Sud del mondo a conoscersi  e a raccontarsi. Il nostro progetto di gemellaggio, possibile grazie alle numerose adesioni raccolte nel corso degli anni, permette ai bambini di parti diverse del pianeta di entrare in contatto attraverso lo scambio di lettere, disegni e materiale didattico che li aiuti a fare amicizia e a comprendersi a vicenda.

 Attraverso questa iniziativa gli insegnanti sono stimolati ad approfondire il tema dell'intercultura, importante per formare cittadini consapevoli in un mondo globalizzato. I progetti di gemellaggio sono pensati per svilupparsi nel corso degli anni in modo tale che i bambini delle scuole partecipanti possano realmente crescere insieme, in continuità con l'approccio del VIS che sottolinea l'importanza di realizzare progetti di lungo periodo. Dopo alcuni anni di supporto a questo tipo di iniziative possiamo affermare che le scuole che ci contattano seguono quasi tutte lo stesso trend: il progetto di gemellaggio viene avviato quando i bambini frequentano la terza o quarta elementare per poi proseguire fino all'ultimo anno. Tendenzialmente le scuole cercano di portare avanti nel corso degli anni i progetti che quindi continuano con i bambini delle classi successive.

Attualmente numerose classi italiane hanno attivato con il supporto del VIS un progetto di gemellaggio tra cui  l'Istituto Comprensivo Calderini Tuccimei con la Scuola Primaria Piero Della Francesca che ha attivato due gemellaggi: uno con la classe quarta della scuola albanese Cor Jesu Shkkoder e uno con la classe quinta con la scuola del Camerun Sainte Therese de Ahala.

Ogni scuola può interpretare il progetto di gemellaggio secondo le modalità che preferisce e che ritiene più opportune per aumentare la partecipazione dei ragazzi.

Maria Rosaria Conti responsabile del progetto gemellaggio dell'Istituto Comprensivo Calderini Tuccimei ci ha raccontato la loro iniziativa per aiutare anche economicamente le scuole con cui sono in contatto, le quali hanno spesso problemi nell'acquistare il materiale ordinario: "ogni anno organizziamo  una festa di fine anno durante la quale  realizziamo  un mercatino artigianale,  dove è possibile acquistare piccoli oggetti realizzati dai ragazzi. Il denaro raccolto viene poi inviato alle classi dell'Albania e del Camerun con cui sono gemellati, che possono utilizzare la somma per acquistare ciò di cui hanno bisogno".

Il VIS tramite MariaCristina Ranuzzi, la responsabile del progetto gemellaggio contribuisce in un primo momento all'avviamento dell'intesa tra le scuole del Nord e del Sud del mondo. La scuola interessata può contattare il VIS che si attiverà con una proposta di abbinamento e in seguito con una proposta di lavoro gemellato. In un secondo momento il supporto del VIS è invece rappresentato dallo spazio on-line sul nostro sito. Nella sezione raccontiamoci, le scuole potranno inserire i disegni, le lettere e tutti i materiali che intendono condividere per illustrare il loro progetto di gemellaggio

Per maggiori info
http://www.volint.it/vis/node/67
http://www.volint.it/vis/raccontiamoci

Valentina Filigenzi
Settore Comunicazione VIS

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