Infrangere le barriere strutturali che ostacolano uno sviluppo equo e sostenibile: questo il principale proposito dichiarato dal Movimento dei Popoli per la salute, di cui AIFO è parte, nel documento sul tema "La salute nell'agenda dello sviluppo post-2015", appena pubblicato in occasione del lancio delle consultazioni ONU per la nuova Agenda globale dello sviluppo che dovrebbe dare seguito agli Obiettivi di sviluppo del millennio. Ai movimenti popolari spetta il ruolo di protagonisti per costruire una governance capace di limitare gli effetti nefasti del capitalismo e del neoliberismo, che costituiscono il principale ostacolo allo sviluppo sostenibile e quindi alla salute come diritto universale. Non può esserci salute né autentico sviluppo dove persistano squilibri di potere, disuguaglianza, esclusione,individualismo e consumismo.

Il Movimento dei popoli per salute afferma che gli Obiettivi del millennio non hanno affrontato le barriere strutturali ad uno sviluppo sostenibile ed equo - anzi, non hanno neanche progettato di affrontarle. Perciò invita gli attivisti nei movimenti popolari in tutti i settori e le nazioni a "raddoppiare il comune impegno per fare pressione sui governi affinché diano valore e canalizzino le aspirazioni ed energie delle comunità e dei movimenti sociali per far deviare lo sviluppo dell'umanità dal suo disastroso corso attuale".

Se non si mette sul tavolo una riforma dell'architettura economica e politica globale, sottolinea il Movimento, non c'è alcuna possibilità di discutere un'agenda dello sviluppo post 2015 né per la salute né per qualunque altro proposito. Perciò, continua, l'agenda di sviluppo post 2015 dovrà lavorare per raggiungere nuovi approcci ai processi decisionali nazionali e globali basati sulla partecipazione popolare, sulla democrazia diretta, sulla solidarietà, equità e sicurezza. Il modello prevalente di tipo caritatevole deve essere sostituito con un approccio basato sui diritti umani.

Una sintesi in italiano del documento è stata curata dall'AIFO e può essere consultata alla pagina http://www.aifo.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2491.

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