ROMA - Mentre il Sahel tenta di lasciarsi alle spalle l'ultima, terribile crisi che lo ha colpito, una mostra fotografica, del WFP, ne racconta la genesi e l'azione di diversi attori umanitari per garantire alle popolazioni una via d'uscita alla crisi.
È possibile visitare la mostra presso lo Spazio Europa, gestito dall'Ufficio d'informazione in l'Italia del Parlamento europeo e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, a Roma (via IV Novembre 149), dal 20 febbraio al 6 marzo (dal lunedì al venerdì), nei seguenti orari: 9:30 - 13:00, 14:00 - 18:30. La mostra è gratuita ed aperta al pubblico. Non è necessario contattare la segreteria organizzativa né prenotare telefonicamente.
Negli scatti fotografici del WFP, i volti di donne e di madri si mescolano a quanti lavorano per creare piccoli invasi capaci di trattenere l'acqua, l'oro blu di una terra arsa dalla siccità e percorsa da mezzi di trasporto carichi di cibo destinati a chi ha perso tutto.
La crisi del 2012, la terza in poco meno di dieci anni, ha attraversato tutta la fascia saheliana - Mali, Niger, Burkina Faso, Senegal, Ciad, Camerun, Mauritania - acuendo i problemi della povertà e della malnutrizione e mobilitando la comunità internazionale.
Grazie ad una risposta coordinata tra il WFP - l'agenzia delle Nazioni Unite, che si occupa di assistenza alimentare - la Commissione europea - attraverso le sue Direzioni Generali di ECHO e DEVCO - e numerosi attori umanitari, un ampio intervento ha raggiunto circa 10 milioni di persone nel Sahel, nel 2012. Ma molto rimane ancora da fare per rompere la spirale di povertà e malnutrizione che avvolge 19 milioni di persone.
La mostra fotografica si inaugura in concomitanza con uno speciale evento sul Sahel, ospitato dal WFP il 20 febbraio, e a cui partecipano i capi delle agenzie onusiane e i soggetti umanitari che hanno contribuito a consolidare una risposta efficace alla crisi nel Sahel. Tra questi, oltre al Direttore del WFP, Ertharin Cousin, e all'Inviato speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per il Sahel, Romano Prodi, vi sarà la Commissaria europea per la Cooperazione internazionale, gli Aiuti umanitari e la Risposta alle Crisi, Kristalina Georgieva.
In occasione dell'evento sul Sahel ospitato dal WFP, verrà anche proiettato in anteprima il documentario The Human Chain, prodotto congiuntamente da WFP ed ECHO per la regia di Riccardo Russo. Guarda il trailer.