Una campagna itinerante di prevenzione e informazione sulle dipendenze patologiche correlate all'uso di sostanze stupefacenti e bevande alcoliche. È il nuovo progetto 'O.A.S.I. - Orientamento, Ascolto, Sostegno, Informazione', presentato il 12 febbraio scorso, nella sala del Tricolore della prefettura di Catanzaro, dal prefetto Antonio Reppucci e da Fabio Corigliano, presidente della cooperativa sociale Zarapoti, coordinatrice dell'iniziativa.Finanziata dalla regione Calabria - dipartimento Tutela della salute e Politiche sanitarie su proposta dell'Azienda sanitaria provinciale - la campagna sarà attuata a bordo di un camper attrezzato, permettendo agli operatori di avvicinare i giovani direttamente nei luoghi di aggregazione.
L'obiettivo è duplice: dal un lato, favorire il benessere psicofisico della persona, anche con interventi educativi e sanitari; dall'altro, raggiungere i soggetti tossicodipendenti, incoraggiandone i contatti con i Ser.T. e i servizi per le Tossicodipendenze di Catanzaro, Lamezia Terme e Soverato.Altra finalità del progetto è la prevenzione della diffusione dell'infezione da HIV/AIDS e delle malattie sessualmente trasmissibili - MST, attraverso la distribuzione di materiale informativo specifico.Prevista, infine, un'indagine conoscitiva sul fenomeno sommerso della tossicodipendenza e dell'alcool per meglio indirizzare gli interventi futuri e promuovere un cambiamento culturale.
Presenti, tra gli altri, all'evento, il direttore generale della locale azienda sanitaria provinciale, l'assessore alle politiche sociali del comune di Catanzaro, i direttori dei Ser.T. di Catanzaro e Lamezia Terme, il presidente provinciale dell'Aci, il presidente del comitato provinciale della Croce rossa.