«Non ho una tessera in tasca, ma un progetto in testa».L'ho ripetuto spesso in questi lunghi giorni di campagna elettorale. E lo faccio una volta in più, con ancora più convinzione di sempre, oggi. Voglio, infatti, pubblicamente aderire all'appello lanciato dalla FISH - la Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap.
Il loro progetto è il mio, le loro idee le mie. Il mio impegno personale è, invece, per loro. Se i calabresi, infatti, vorranno donarmi la loro fiducia, quando sarò eletta al Senato con la lista Con Monti per l'Italia lavorerò per realizzare nel concreto le richieste della federazione.
Lo farò non solo perché abbiamo un percorso insieme, di dialogo, di crescita e di confronto sincero, serrato, qui, in Calabria. Lo farò non solo perché lo richiede la mia storia personale e professionale, come Presidente di Confcooperative Calabria prima e Portavoce del Terzo Settore regionale poi. Aderisco all'appello della FISH e mi prendo un impegno pubblico perché io credo nelle esigenze espresse dalla federazione.Io credo che più welfare significhi più cittadinanza,
Credo che i Fondi per il Sociale debbano essere ripristinati almeno ai livelli del 2008.Credo che le politiche per la disabilità debbano essere coordinate e organizzate per evitare di disperdere risorse e creare ulteriore disagio ai cittadini. Credo che sia doveroso un cambio di rotta nella sanità per rispondere alle specifiche richieste dei singoli, in ottica di sanità per tutti e per ciascuno.
Credo che nella scuola vada potenziato il personale per il supporto didattico alle persone più fragili.Credo che un'Italia più serena e felice debba esserlo per tutti, nessuno escluso. Credo nello spirito della Federazione, sempre attenta e pronta a combattere le battaglie più difficili.Ecco l'impegno che mi prenderò: voglio contribuire, anche sulla base delle esigenze espresse dalla FISH, a riscrivere l'agenda sociale del paese.
Per farlo mi sono preparata in questi lunghi 15 anni. Ora è il momento: l'Italia non può più tornare indietro.