BARI - Una rete di sostegno sociale formata da nove associazioni cittadine è nata per aiutare le persone e le famiglie in difficoltà economica e a rischio emarginazione. L'iniziativa è stata presentata sabato mattina nell'ex Istituto Di Cagno Abbrescia di corso De Gasperi, all'insegna dello slogan «Insieme contro la povertà». Nove fra le più importanti organizzazioni del volontariato nazionale e del territorio si mettono quindi insieme per aiutare le famiglie pugliesi, ma anche i migranti, i detenuti, i disoccupati a fronteggiare le condizioni di profondo bisogno causate dalla crisi e da condizioni di disagio sociale.
Capofila del progetto sono i gruppi di volontariato vincenziano Aic Italia sezione Puglia, affiancati da otto associazioni-partner: Banco di Solidarietà di Andria; Opera San Nicola di Carbonara; Insieme per Ricominciare; Fratello Lupo; Istituto scolastico comprensivo «Garibaldi», Associazione nazionale pedagogisti italiani; Aps Media, associazione nata con lo scopo di realizzare iniziative di promozione sociale anche attraverso eventi di spettacolo e culturali; Incontra, quest'ultimo organismo, coordinato da Gianni Macina, particolarmente attento alle necessità dei senzatetto e che catalizza un numero crescente di volontari.
Proprio per contrastare questi fenomeni sempre più diffusi nasce il programma di sostegno a chi opera nel sociale, finanziato da Fondazione con il Sud. La presentazione è avvenuta durante il convegno intitolato «Aiutarsi per aiutare. La rete è stata gettata». Obiettivo dichiarato: combattere le cause della povertà attraverso il rafforzamento della rete delle associazioni, il coordinamento degli interventi, la condivisione delle esperienze, la formazione degli operatori e anche l'elaborazione di un codice etico.
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