Wwf e Lipu si rivolgono a Monti in vista del summit del 7 e 8 febbraio.
In vista del Consiglio Europeo sul budget dell'Unione che si terrà il 7 e 8 febbraio, Lipu e Wwf hanno inviato un appello al presidente Mario Monti ponendo alla sua attenzione alcuni temi ritenuti d'importanza cruciale per il conseguimento dei target 2020 dell'Unione Europea.
«Lipu e Wwf esprimono forte preoccupazione per la discussione in corso sul budget dell'Unione europea focalizzata principalmente sull'entità delle dotazioni economiche, tralasciando la discussione sugli impegni inerenti la qualità della spesa - hanno dichiarato Fulvio Mamone Capria, presidente Lipu-BirdLife Italia e Dante Caserta, presidente Wwf Italia- Questo indirizzo della discussione sarebbe a nostro avviso un'occasione persa per assicurare una reale valorizzazione delle risorse finanziarie disponibili per uscire dalla crisi economica che tutta l'Europa deve affrontare. Per questo ci affidiamo al presidente Monti perché prenda posizione a favore di una migliore qualità della spesa, per garantire l'eliminazione dei sussidi dannosi per l'ambiente, e per assicurare l'efficacia del budget dell'Unione Europea come occasione per fornire benefici ai cittadini europei e la transizione verso un'economia sostenibile».
Il summit del Consiglio europeo è ritenuto dalle due associazioni ambientaliste una tappa fondamentale per assicurare con il prossimo periodo di programmazione dei fondi comunitari, gli investimenti necessari per un'economia sostenibile, in grado di creare nuovi di posti di lavoro ed uscire dalla crisi. Quindi Lipu e Wwf hanno chiesto sostegno economico su quattro temi ritenuti fondamentali:
1- Garantire che il Programma Life (Ambiente e Clima) abbia una dotazione pari ad almeno l'1% del prossimo budget Eu. Un 1% del budget europeo per questo Programma, contribuirebbe fortemente a raggiungere il target EU "fermare la perdita di biodiversità entro il 2020" tramite progetti ambientali innovativi.
2- Politica agricola comunitaria (Pac): Assicurare ampi benefici pubblici. Metà dei fondi della Pac dovrebbero essere destinati allo Sviluppo rurale, che fornisce benefici mirati per l'ambiente, il lavoro, l'innovazione, e contribuisce a mantenere vitali le aree rurali. Il 50% dei fondi dello Sviluppo rurale dovrebbero essere inoltre dedicati alle misure ambientali, e il 30% dei pagamenti diretti dovrebbero sostenere un pacchetto di misure ambientali orientate al greening delle pratiche agricole a livello della singola azienda.
3- Azione sui Cambiamenti Climatici: includere il 25% del budget Eu nella Negotiating Box (Articolo 9) per azioni volte a combattere i cambiamenti climatici. Il 25% secondo le associazioni, rappresenta un livello minimo di impegno politico atteso dai cittadini europei per incentivare un'economia innovativa a basso livello di carbonio, per il conseguimento dei target energetici e climatici entro il 2020, per la creazione di nuovi posti di lavoro di qualità e per condurre l'Ue fuori dalla crisi.
4- Dimensione esterna: mantenere l'impegno finanziario per la cooperazione proposto dalla Commissione. La proposta della Commissione europea, che prevede un rafforzamento dell'impegno extra Eu deve essere confermata e sostenuta, se l'Europa vuole realizzare appieno il suo impegno in materia di sviluppo internazionale, clima e biodiversità.