E' stato istituito con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il Comitato interministeriale per la prevenzione e il contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione. Il Comitato dovrà adottare le linee di indirizzo per la definizione del Piano nazionale anticorruzione, la base per i piani delle singole amministrazioni.
Il Comitato è composto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, che lo presiede, dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, dal Ministro della Giustizia e dal Ministro dell'Interno. In caso di assenza del Presidente del Consiglio, il Comitato è presieduto dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e la semplificazione. Assiste alle riunioni il Sottosegretario di Stato alla Presidenza - Segretario del Consiglio dei Ministri.
Alle riunioni del Comitato e su invito del Presidente, possono essere chiamati a partecipare il Primo Presidente e il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di cassazione, il Presidente del Consiglio di Stato, il Presidente ed il Procuratore Generale della Corte dei conti, il Procuratore Nazionale Antimafia, il Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Capo Dipartimento della Funzione Pubblica e, in relazione agli argomenti all'ordine dei giorno, i dirigenti pubblici, i vertici di istituzioni ed enti pubblici, i rappresentanti delle Regioni, delle province e dei Comuni.