Friuli-Venezia Giulia
Reagire al non lavoro e alla crisi, puntare sulle idee. Prosegue la sfida di Fab. Lunedì 4 gennaio dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17, nella sede di via San Francesco 1/C a Pordenone, lo staff di esperti di FAB sarà a disposizione di quanti abbiano interesse ad approfondire le tematiche del generatore d'impresa in vista della scadenza della seconda chiamata: il termine ultimo per presentare idee e progetti è il 15 febbraio.
Porte aperte a visioni innovative del futuro e alla costruzione di progetti che possano far emergere talenti e passioni. FAB, il generatore d'impresa presentato in occasione delle celebrazioni per il Ventennale di fondazione della Cooperativa sociale Itaca lo scorso 29 giugno, è stato voluto e pensato dalla Coop friulana per la valorizzazione del territorio. Innovativo e unico nel panorama nazionale, è destinato principalmente a persone disoccupate, con lavoro parziale e/o precario.
"Cerchiamo idee speciali, ma anche persone speciali - spiega il presidente di Itaca, Leo Tomarchio -. Siamo abituati alle sfide perché ci confrontiamo tutti i giorni con le difficoltà di una società sempre più in crisi, da cui però siamo convinti possano nascere nuove esperienze di innovazione sociale, modalità diverse e migliori di fare impresa e di vivere assieme".
FAB è un generatore di innovazione sociale lanciato per raccogliere idee, selezionarle e dare una spinta per tradurle in imprese. Tre i filoni dei progetti: uomo, ambiente, comunità. A disposizione un luogo fisico - la sede è in pieno centro a Pordenone - collegato al mondo reale e virtuale, strumenti, l'intera rete di relazioni di Coop Itaca con enti locali, finanziari, università, cooperazione e cooperazione sociale.
"Abbiamo scelto, nel fare questo viaggio, di scommettere sul sapere e sulle potenzialità di persone che non hanno più un posto nel mercato del lavoro - afferma Christian Gretter, coordinatore di FAB - o ne hanno unoprecario, provvisorio, instabile, ma sono ricche di talento e di passione. Ma anche su chi ha già un sogno di impresa ben chiaro in testa e avrebbe bisogno di una rete forte di relazioni e di collaborazioni per vederlo realizzato".
Le idee progettuali, prevalentemente al femminile, pervenute dopo la chiusura della prima chiamata fissata al 31 agosto scorso erano state 23, 6 delle quali avevano poi dato vita al primo ciclo di FAB, entrando a pieno titolo nella prima Village Academy.
FAB è un progetto della Cooperativa Itaca che gode della collaborazione di Dof Consulting e del supporto di diversi partner, fra cui l'Università degli Studi di Trento nella persona del prof. Luca Fazzi, di Aiccon (Associazione Italiana per la promozione della Cultura della Cooperazione e del Nonprofit) nella persona del suo direttore Paolo Venturi, DMav. Dalla maschera al volto - Social Art Ensemble, Provincia di Pordenone e Comune di Pordenone. Tra i partner recentemente si è aggiunta la Fondazione Crup che finanzierà sei borse di studio per l'intera durata del progetto. Ne potranno usufruire i progetti selezionati dall'Academy, il prezioso intervento della Fondazione farà in modo che i progetti che hanno superato la seconda fase di FAB possano concretizzarsi in impresa e/o rami d'impresa.
Il secondo "Open Day FAB" è previsto lunedì 4 gennaio dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17, nella sede di via San Francesco 1/C a Pordenone (a fianco dell'ex convento di San Francesco). Il programma prevede "Sessioni in plenaria per la presentazione del Faber Academy Box" e "Colloqui individuali" su diversi temi tra cui "Progetto d'impresa per l'incubazione: orientamento e analisi imprenditoriale", "Figure d'accompagnamento in Academy: la formazione in FAB".
Redazione