Progettare per essere e rendere sostenibili: ecco cosa ha spinto Gridalab, unità operativa dello studio di architettura Gris co. ad intraprendere e concludere l'iter per la Certificazione ai sensi della norma ISO 20121 per la progettazione architettonica e grafica di eventi sostenibili con un partner d'eccezione, il British Standard Institution (BSI).
La costante crescita della sensibilità dell'opinione pubblica nei confronti dei principi dello sviluppo sostenibile e le politiche volte alle riduzioni e al risparmio dettate dalla crisi degli ultimi anni, hanno spinto il sistema economico a prendere coscienza dell'importanza di una gestione sostenibile delle proprie attività. Gris co. propone un metodo di progettazione estremamente innovativo per l'Italia caratterizzato dalla scelta di strutture leggere, modulari e durature realizzate con materiali ecologici, riciclabili e riutilizzabili che contribuiscono alla riduzione dell'impatto ambientale e la valorizzazione dei benefici etico-sociali ed economici.
Oltre alla scelta dei materiali e di una catena di fornitori completamente green, Gridalab progetta strutture ergonomiche in grado esse stesse, ad esempio, di contenere i consumi di energia come l'uso di pannelli riflettenti che diffondono luce naturale limitando l'impiego di quella artificiale. Gris co. ha raggiunto la certificazione con BSI ISO20121 per prima in Italia ma all'estero la multinazionale ha certificato molte tipologie di enti ed eventi, tra cui le recenti Olimpiadi e Paralimpiadi di Londra. Lo standard è infatti adatto a tutti i format e i tipi di eventi e include una guida pratica sulla comunicazione, sulla pianificazione operativa e di controllo, sulla identificazione e coinvolgimento degli stakeholder, dei fornitori e sulla valutazione dei rischi.
"Attraverso l'adozione della norma ISO 20121 - dichiara Luigi Brusamolino, amministratore delegato per il Sud Europa di British Standard Institution - Gris co. ha voluto dimostrare che è sempre possibile ottenere di più se si vuole migliorare il mondo in cui viviamo. Crediamo che anche per gli storici appuntamenti fieristici e gli importanti eventi di livello internazionale in programma in Italia nei prossimi anni questo standard possa rappresentare un forte valore aggiunto nell'ottica di un'economia più sostenibile e un valido strumento per supportare la ripresa economica e rafforzare l'immagine dell'Italia nel mondo.
di Marilisa Romagno