Rete degli studenti e Unione degli universitari promuovono una campagna contro il "femminicidio". Attraverso una pagina facebook è nata la campagna "Mettici la faccia" a cui si puo' mandare una foto personale e la scritta dello slogan. "Per quanto ancora l'Italia permetterà tutto questo? Chiediamo e vogliamo vivere in una società che tuteli i diritti di tutti e non permetta più di lesionare la dignità altrui".

Studenti medi e universitari in campo contro la violenza sulle donne. Attraverso una pagina facebook nasce la campagna "Mettici la faccia" per sostenere il comitato "Se non ora, quando?" e contro il "femminicidio".

"Un triste primato che porta le Nazioni Unite a parlare di femminicidio per l'Italia: rimane costante è la violenza in generale esercitata dagli uomini sulle donne - scrivono gli studenti nel loro appello. Secondo l'Istat infatti una donna su tre, tra i 16 e i 70 anni è stata colpita, nell'arco della propria vita, dall'aggressività di un uomo, e nel 63% dei casi alla violenza hanno assistito i figli. Le donne più colpite sono quelle comprese nella fascia 16-24 anni". Per questo gli studenti chiedono di "vivere in una società che tuteli i diritti di tutti e non permetta più di lesionare la dignità altrui" e ribadiscono il loro "appoggio alle donne di "Se non ora Quando?" che dal 13 febbraio 2011 non hanno ancora smesso di lottare".

Per aderire alla campagna inviare una mail a cimettolafaccia.retestudenti@gmail.com o collegarsi alla pagina facebook.

Redazione

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