La legge per l'abolizione della pena di morte in Senegal è stata promulgata dopo l'approvazione a maggioranza scacciante del parlamento. Dal 1960, anno dell'acquisizione dell'indipendenza della colonia dalla Francia, solo due volte la pena di morte è stata eseguita in Senegal: la prima volta per giustiziare un uomo condannato per una congiura intesa a uccidere Leopold Senghor, presidente dell'indipendenza nazionale, e la seconda contro un uomo che aveva ucciso un parlamentare. 'Le uniche volte che la pena di morte è stata applicata in Senegal, è stato per ragioni politiche. E non si può uccidere per ragioni politiche' ha detto durante il dibattito in parlamento il capo del Partito Democratico Senegalese (al governo), Doudou Wade.
Per festeggiare stasera saranno accese le luci del Colosseo. Lo ha annunciato il sindaco di Roma Walter Veltroni. 'Oggi è una giornata importante. La notizia che in Senegal è stata abolita la pena di morte per tutti i reati - ha detto il sindaco - è di grande rilievo e di straordinario valore civile. Il Senegal - ha proseguito Veltroni - è il quarto paese africano a compiere questo passo. E' una vittoria dell'umanità e della civiltà. Lo scorso 30 novembre, dal Colosseo, lanciammo insieme alla comunità di Sant'Egidio e a tante altre associazioni che si battono per il rispetto dei diritti umani e civili, un nuovo appello perchè la barbarie della pena capitale venga cancellata ovunque. Oggi, perciò, è giusto celebrare questa notizia - ha concluso il sindaco - e così, stasera, accenderemo le luci del Colosseo come di consueto in occasioni straordinarie come questa'.
Anche Amnesty International si è felicitata per l'approvazione da parte dell'assemblea nazionale del Senegal della legge che abolisce la pena di morte. 'Il Senegal deve essere una fonte d'ispirazione per gli altri Paesi africani che non l'hanno ancora abolita'.
Quotidiano.net, 11 dicembre 2004