Redatto in collaborazione con Federsolidarietà
La legge di stabilità 2013 ha modificato le previsioni della cosiddetta spending review (comma 13, art. 15 della legge 7 agosto 2012, n. 135 sulla razionalizzazione e riduzione della spesa nel settore sanitario) che prevede il taglio del 10%, a decorrere dal 1° gennaio 2013, dei contratti in essere e delle relative prestazioni. Ora con un emendamento introdotto dal Parlamento e promosso da Federsolidarietà - Confcooperative si prevede che:
«Al fine di salvaguardare i livelli essenziali di assistenza con specifico riferimento alle esigenze di inclusione sociale, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano possono comunque conseguire l'obiettivo economico-finanziario di cui alla presente lettera adottando misure alternative, purché assicurino l'equilibrio del bilancio sanitario.»
(art. 1, comma 131 della legge di stabilità)
Ora, quindi, è possibile concertare con le Regioni l'esonero dei contratti relativi a prestazioni socio sanitarie e di inserimento lavorativo di persone svantaggiate delle cooperative sociali e dei loro consorzi.