ROMA - Buone notizie per i percettori di pensioni di invalidità. L'Inps torna sui suoi passi: il calcolo per l'assegno di invalidità o della pensione non terrà conto del reddito del coniuge. La circolare Inps 149 del 28 dicembre sugli invalidi, ricorda la Cgil, prevedeva che gli invalidi civili al 100%, per avere la pensione di invalidità, dovessero fare riferimento non più al reddito personale, ma anche a quello del coniuge. L'Inps ha ritirato definitivamente la circolare.

Spiega in una nota l'Inps:  "In attesa della preannunziata nota ministeriale a chiarimento della complessa materia dei limiti reddituali delle pensioni di inabilità civile e in considerazione di una interpretazione costituzionalmente orientata degli art.12 e 13 della legge 118/1971 (sulla pensione di inabilità e l'assegno mensile per gli invalidi civili, ndr) - scrive il direttore generale dell'Inps, Mauro Nori - si ritiene di non modificare l'orientamento amministrativo assunto a suo tempo dal Ministero dell'Interno e successivamente confermato nel tempo da questo Istituto". "Pertanto - prosegue la nota- , sia nella liquidazione dell'assegno ordinario mensile di invalidità civile parziale, sia per la pensione di inabilità civile si continuerà a far riferimento al reddito personale dell'invalido".

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