La riforma autorizza i cubani sopra i 18 anni a recarsi all'estero, purche' forniti di un passaporto in regola.
L'AVANA - Dalla mezzanotte i cubani hanno diritto di viaggiare all'estero, grazie alla riforma della legge sull'immigrazione varata dal presidente Raul Castro ed entrata in vigore oggi. La riforma autorizza i cubani sopra i 18 anni a recarsi all'estero, purche' forniti di un passaporto in regola.
La legge dovrebbe favorire soprattutto i circa 2 milioni di cubani che vivono all'estero (l'80% negli Usa) e gli sportivi e i professionisti fuggiti dal paese nel corso di viaggi oltreconfine.
Fino ad oggi, i cubani che volevano uscire dal paese dovevano chiedere al governo una autorizzazione e presentare una lettera di invito dall'estero.
I cittadini potevano restare fuori da Cuba non più di 11 mesi, altrimenti venivano dichiarati espatriati definitivi, senza possibilità di ritorno, e si vedevano confiscare i beni.