Un elenco di idee per l'ultima corsa agli acquisti.
Ilaria Lucchetti
Anche (e soprattutto) in occasione di una festività densa di significati come il Natale è importante dedicare il proprio pensiero a chi ne ha più bisogno. Ecco allora una serie di spunti per doni e regali eco-sostenibili, etici e utili a chi li riceve, a chi li ha fatti e a chi beneficerà dei proventi.
Dal 14 al 16 dicembre alla Fonderia Napoleonica Eugenia di Milano si possono acquistare abiti biodinamici in canapa, una fibra vegetale calda e confortevole in questa stagione e fresca d'estate perché in grado di assorbire fino al 95% i raggi infrarossi e UVA. Oltre a tante altre proposte di indumenti in cotone, lino, bambù, ramie o alpaca, trattati con tinture naturali ottenute da radici ed erbe. Carine le soluzioni di borse in PVC recuperato e le collane fatte con le lane di vecchi maglioni, bottoni e sciarpe. Come pure gli accessori vari provenienti dal riutilizzo di oggetti o materiali di scarto. Che alle fashion-addicted garantiscono, tra l'altro, l'unicità dei pezzi comprati. Interessante anche la sezione dedicata a chi è prossimo al "si", la cosiddetta "ecowedding": tante idee per gli innamorati pronti al grande passo che vogliano, contemporaneamente, salvaguardare il pianeta. Senza però sacrificare lo charme di atmosfere romantiche e decorazioni chic.
Chi invece è orientato sui gioielli può varcare le soglie dei negozi Dodo di tutta Italia che, attraverso la vendita dei ciondoli raffiguranti animali, collaborano con il Wwf per la protezione dell'ambiente e della natura. Tanti, infatti, i bei risultati legati a questa partnership come il salvataggio del raro falco lanario all'Oasi di Rocconi in Maremma, il supporto alla realizzazione del Giardino delle Farfalle dell'Oasi di San Silvestro a Caserta o la liberazione del maestoso gufo reale nell'Oasi della Valpredina.
Stando ancora al Wwf, anche l'associazione ambientalista propone una serie di suggerimenti per doni "green" come l'eco-agenda per il 2013, creata interamente con materiali ecologici nel rispetto dei principi della sostenibilità ambientale e il bloc-notes realizzato con carta FSC, la certificazione internazionale specifica per il settore forestale e i prodotti derivati, che ne identifica la provenienza da foreste gestite in maniera responsabile.
Pensando a un regalo funzionale agli spostamenti, a Parma Infomobility SpA in collaborazione con il Comune, propone per il terzo anno consecutivo un interessante "pacchetto" da mettere sotto l'albero che permetterà di utilizzare carsharing e bikesharing tutto l'anno con speciali agevolazioni sull'abbonamento. Con l'obiettivo di incentivare la mobilità sostenibile, Infomobility mette a disposizione dei cofanetti con un'offerta molto vantaggiosa: per il periodo natalizio - fino al 4 gennaio - sarà possibile acquistare e regalare l'abbonamento carsharing + bikesharing alla cifra di 50? invece di 145?.
Per la cosmesi di viso e corpo, è imperdibile l'appuntamento con le botteghe Lush che mettono in vendita prodotti - oltre che belli, profumati e golosi - rigorosamente cruelty free ovvero senza test sugli animali. Inoltre, grazie all'impegno dell'Ethical Buying Team, la provenienza degli ingredienti è costantemente monitorata per garantire "impatto zero" sull'ambiente e condizioni eque dei lavoratori.
Dall'Unicef, poi, la tradizionale proposta della Pigotta, la bambola di pezza che contribuisce a salvare la vita a tanti piccoli dell'Africa centrale e occidentale con l'acquisto di vaccini , vitamine, antibiotici e zanzariere: «Grazie all'iniziativa "Adotta una Pigotta" - ha commentato Vincenzo Spadafora, Presidente dell'UNICEF Italia - in dieci anni abbiamo raccolto più di 17 milioni di euro e salvato oltre 80o mila bambini in Africa e in altri paesi in via di sviluppo»
Infine, chi desidera offrire agli amici ghiottonerie e prelibatezze culinarie caratterizzate da un forte impegno etico può scegliere tra i cesti gastronomici preparati dalle tante organizzazioni che combattono le criminalità organizzata, come Libera (Libera Terra Mediterraneo, tel. 345-1804016/091-8577655/ email info@ilnataledilibera.it) che li confeziona con prodotti coltivati in terre confiscate. O la rete Addiopizzo che consocia esercizi commerciali refrattari al taglieggio, meritevoli dell'appoggio concreto di tutti.