Da tempo si riunisce il "tavolo" delle associazioni e fondazioni impegnate nella salvaguardia del territorio. I presidenti di Italia Nostra, del Cai-Club Alpino italiano, Fai-Fondo per l'Ambiente Italiano, Legambiente, Touring Club Italiano e WWF hanno lavorato per una carta d'intenti sulla messa in sicurezza ambientale dell'Italia.
Abbiamo firmato documenti comuni contro il Ponte di Messina, formulato un appello al Governo perché assuma con coraggio scelte nelle opere pubbliche abbandonando le grandi opere inutili, dispendiose e spesso dannose per il territorio, privilegiando scelte finalizzate alla tutela quali la messa in sicurezza del territorio. Un concetto semplice e diretto che lega l'opera finanziata ad una finalità di salvaguardia. Si tratta d'Interventi che impegnando grandi risorse, muovono l'economia, aiutano l'occupazione intervenendo fattivamente nella salvaguardia del territorio, operando in prevenzione ai continui di disastri ambientali, generati dall'incuria o semplicemente da una precipitazione più intensa, da una frana o da una mareggiata.
Chiediamo che il CIPE destini le risorse ad interventi utili.
Quale effetto avrebbero avuto le piogge su colline con terrazzamenti ben conservati, su alvei di fiumi tenuti liberi e ben mantenuti? Le pur imprevedibili scosse di terremoto quali effetti avrebbero prodotto su edifici storici ove si fosse riflettuto sulla carta del rischio ed ove si fossero adottate le procedure di manutenzione programmata previste dalla legge?
Le Associazioni nazionali nel promuovere la difesa del territorio risultano oggi più che mai rappresentative degli interessi collettivi. La crisi della politica delega giorno dopo giorno la tutela e la rappresentanza degli interessi della gente alle associazioni di volontariato. L'interlocuzione con il Governo, quali vere e proprie parti sociali non rappresentative d'interessi di categoria ma di tutti, si rende sempre più necessaria e puntuale.
Inauguriamo con il documento sulla messa in sicurezza dell'Italia l'informativa sulle riflessioni e le iniziative del "tavolo" (vai al documento).
Marco Parini
Presidente Nazionale di Italia Nostra