Si è svolta sabato 15 dicembre la consegna degli ATTESTATI DI FREQUENZA AI CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE tenuti dal centro Don Bosco di Mabubas, nella parrocchia di Lixeira, a Luanda, in Angola.
Un'occasione importante per ribadire ancora una volta l'impegno dei salesiani verso gli ultimi, in un quartiere che vede migliaia di persone vivere in baracche abusive, fittissime, sorte negli anni sopra un'immensa discarica, senza i minimi servizi igienici: fogne, condotte per l'acqua, per non parlare di altri servizi come scuole e ospedali.
Lixeira, in portoghese è appunto discarica; lixo, spazzatura.
Sono oltre cento gli adulti che hanno ricevuto l'attestato ai corsi di: decorazione, idraulica, fabbro, carpentiere.
Tra questi, una ventina sono RIFUGIATI provenienti da altri paesi (Ruanda, Congo, Liberia) inseriti nei corsi grazie ad un intervento del VIS con l'UNHCR, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per i Rifugiati.
In qualità di rappresentante VIS-Angola sono quindi stata invitata anch'io a consegnare alcuni degli attestati. E devo dire che la cosa non è stata priva di emozione, e ho dovuto trattenere la commozione, vedendo la gioia esplosiva di queste persone, nel prendere in mano questo pezzo di carta, farsi fotografare.
Per loro a volte arrivare a quel pezzo di carta ha avuto costi inimmaginabili per noi. Per i rifugiati in fuga, ma anche per i locali. A questi corsi infatti possono accedere persone che non hanno dietro le spalle percorsi regolari di studi. Sono fatti apposta per loro, per farli uscire dall'emarginazione e dall'incubo della disoccupazione. Dietro quel pezzo di carta quindi, ci sono spesso anni di fatiche, di sofferenze, in cui ci si sentiva senza speranza. Adesso una speranza si apre anche per loro. E come ha detto padre Filiberto Roriguez, ispettore dei salesiani in Angola, in un paese come questo in corsa verso lo sviluppo, queste professioni sono anche più importanti e più richieste di molti corsi di laurea.
In bocca al lupo ragazzi e ragazze!
Silvia Montevecchi
Volontaria VIS in Angola