FIRENZE. In un periodo di crisi del welfare sociale e di risorse scarse per gli enti pubblici, il tema della collaborazione fra volontariato e pubblica amministrazione è ancora più rilevante. Cesvot e Cnv, in collaborazione con Anci e Upi, hanno avviato un indagine volta a indagare queste partnership per rintracciare le esperienze più significative di collaborazione, in un percorso di partecipazione e cittadinanza attiva.
I primi risultati sono stati presentati nel corso della rassegna "Dire & Fare" in un incontro che si è svolto il 16 novembre scorso. All'incontro, moderato dalla ricercatrice Elena Elia, hanno partecipato il presidente del Cesvot Patrizio Petrucci, l'assessore al welfare della Provincia di Pisa Anna Romei, rappresentante dell'UPI Toscana, l'assessore al sociale del Comune di Rosignano Elena Ciaffone, rappresentante dell'Anci Toscana, e gli esponenti di alcune associazioni selezionate fra quelle che hanno risposto al questionario che la ricerca ha sottoposto al volontariato toscano: Diana Gallo, dell''Alba Auto Aiuto di Pisa, Gabriele Danesi, dell'Auser Territoriale volontariato di Firenze, Gabriella Lepri, dell'associazione Olympia De Gouges di Grosseto.
Gabriele Danesi ha parlato del progetto "Abitare sociale" che ha permesso, avvicinando domanda (di chi ha problemi abitativi) e offerta (degli anziani che vivono in case troppo grandi), la sperimentazione di 58 Coabitazioni, con 116 famiglie e 350 soggetti coinvolti a costo zero. "Un progetto -ha ricordato Danesi- che è nato come espressione autonoma del know non delle associazioni di volontariato".
Gabriella Lepri ha raccontato il progetto "Rete provinciale di iniziative contro il maltrattamento delle donne" sottolineando come il progetto stesso possa godere di un'autonomia di gestione da parte della sua associazione che lo arricchisce.
Diana Gallo ha infine parlato del progetto "Auto-aiuto in circolo" che mette a frutto l'esperienza di professionisti in pensione nel campo della salute mentale. L'indagine è stata realizzata interamente on line e una copia del questionario è stata resa disponibile per l'adesione spontanea anche sul sito del Centro Nazionale per il Volontariato e sul sito del Cesvot.