Giornata Internazionale delle persone con disabilità - "Rimuovere le barriere per creare una società inclusiva e accessibile per tutti"

Osimo 3 dicembre 2012 - Oggi ricorre la Giornata Internazionale delle persone con disabilità, iniziativa promossa ogni anno dall'ONU, l'Organizzazione delle Nazioni Unite, per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di abbattere gli ostacoli sociali e materiali che minano la qualità della vita dei disabili.

La Lega del Filo d'Oro, che da 48 anni è punto di riferimento nell'assistenza, educazione, riabilitazione e reinserimento nella famiglia e nella società di bambini, giovani e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali, si pone da sempre la sfida di fornire ai suoi ospiti la parità di accesso che meritano e della quale hanno bisogno. "Un appuntamento annuale quello di oggi - dichiara Rossano Bartoli, Segretario Generale dell'Associazione - che vuole essere un momento di riflessione e di impegno sui diritti delle persone disabili con l'intento di colmare il divario fra le buone intenzioni e le azioni concrete".

La lega del Filo d'Oro, presente in sette regioni, si avvale di personale altamente qualificato e dell'impegno di circa 450 volontari ed è oggi punto di riferimento per le problematiche della sordocecità e il principale referente delle istanze nei confronti degli enti pubblici di chi manifesta questo tipo di disabilità. "Grazie all'intervento in prima linea dell'Associazione - afferma Francesco Mercurio, sordocieco e Presidente del Comitato dei Sordociechi dell'Ente - è stata approvata la proposta di legge per il riconoscimento della sordocecità quale disabilità unica e specifica, diversa dalla semplice somma della cecità e sordità". Un risultato importantissimo questo che consentirà una maggiore salvaguardia dei diritti delle persone sordocieche, favorendo per loro pari opportunità e una migliore qualità di vita.

La Lega del Filo d'Oro: 48 anni di impegno
"Un filo prezioso che unisce il sordocieco con il mondo esterno". Questo il concetto che ha ispirato il nome e l'attività della Lega del Filo d'Oro, impegnata dal 1964 nell'assistenza, educazione, riabilitazione e reinserimento nella famiglia e nella società di bambini, giovani e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali. La Lega del Filo d'Oro si avvale di personale altamente qualificato e dell'impegno di circa 450 volontari ed è presente in sette Regioni, presso i suoi centri di Osimo (AN), Lesmo (MB), Modena, Molfetta (BA), Termini Imerese (PA) e nelle sedi territoriali di Roma e Napoli. L'Associazione crescendo è diventata una realtà importante per la collettività e il territorio. Oggi conta 500 dipendenti, 450 volontari attivi e oltre 50 tirocinanti nelle diverse sedi di Lesmo, Osimo, Modena, Roma, Napoli, Molfetta e Termini Imerese.
Nel 2011 i Servizi Territoriali sono state di riferimento per 382 persone, e hanno organizzato numerose iniziative socio-ricreative e weekend finalizzati a incrementare le opportunità di socializzazione per gli utenti e di sollievo per i loro cari. Considerando l'attività dei centri residenziali e del settore associativo, le persone sordocieche che hanno ricevuto uno o più servizi dalla Lega del Filo d'Oro nelle diverse modalità nel corso del 2011 sono state 680.

Osimo (AN)
Il Centro di RiabilitazioneIl Centro di riabilitazione di Osimo, dispone di 56 posti a tempo pieno e 15 a degenza diurna e si avvale di uno staff multidisciplinare di specialisti e operatori qualificati che erogano anche prestazioni ambulatoriali e domiciliari. Riconosciuto "Unità Speciale per i Sordociechi e Pluriminorati Psicosensoriali", nel 2011 ha ospitato 296 utenti provenienti dalle diverse regioni italiane. Presso il Centro di Osimo si trovano inoltre:- il Centro Diagnostico, dove un'équipe multidisciplinare, composta da psicologi, educatori, assistenti sociali e medici specializzati in riabilitazione, effettua una valutazione globale della persona e un intervento precoce sui bambini al di sotto dei 4 anni; - il Servizio Educativo e il Servizio Riabilitativo (rivolti agli utenti a partire dai 4 anni) che sviluppano, per le diverse fasce d'età, un programma riabilitativo personalizzato;- il Centro di Ricerca (che opera principalmente sul versante riabilitativo) supportato da un'équipe dedicata, che segue numerosi progetti in ambito nazionale e all'interno della Comunità Europea.Il Servizio Territoriale di Osimo è attivo dal 1999 e svolge un intenso lavoro di rete con i servizi locali sviluppando numerosi progetti per il miglioramento della qualità di vita delle persone sordocieche residenti nelle Marche e delle loro Famiglie.

Lesmo (MB)
Il Centro Socio Sanitario ResidenzialeIl Centro socio-sanitario residenziale di Lesmo (MB), avviato nel 2004 e che ospita 42 utenti a tempo pieno, offre servizi educativo-riabilitativi, sanitari e assistenziali a giovani e adulti sordociechi pluriminorati psicosensoriali. Per ogni ospite vengono formulati progetti riabilitativi personalizzati funzionali ad acquisire una maggiore autonomia e una migliore qualità di vita. Dal 2011 il Centro riunisce anche le attività del Servizio Territoriali che dal 1987 aveva sede a Milano con attività prevalentemente rivolte ad utenti della Lombardia e delle Regioni limitrofe con sordocecità acquisita - adulti e anziani - ed alle loro famiglie.

Modena
Il Centro Socio RiabilitativoIl Centro Socio Riabilitativo di Modena è stato completato nel 2011, ha ottenuto l'accreditamento istituzionale nell'ottobre 2012 e a gennaio 2013 inizierà la propria attività. Dotata di una superficie di 11.000 metri quadrati, la struttura si articola in tre edifici: uno per le attività diurne, gli ambulatori, gli uffici e i servizi generali e due per le residenze degli ospiti sordociechi. A regime sarà in grado di ospitare 24 utenti a tempo pieno.Al suo interno il Servizio Territoriale è attivo dal 2005 e rappresenta il punto di riferimento per l'Emilia Romagna. Vi opera un servizio sociale che organizza incontri con le Famiglie e che svolge numerose attività che coinvolgono gli utenti sordociechi e pluriminorati del territorio.

Molfetta (BA)
Il Centro Socio Sanitario ResidenzialeIl Centro socio sanitario residenziale di Molfetta nasce per offrire un importante punto di riferimento per l'assistenza e la riabilitazione delle persone con disabilità sensoriali residenti nella regione. Nella struttura sono ospitati dal 2007 giovani e adulti che hanno problemi di vista e udito e che, in alcuni casi, presentano altre minorazioni psicosensoriali e motorie. All'interno del Centro opera un'equipe multidisciplinare di specialisti e operatori qualificati che attuano per ciascun ospite un progetto educativo-riabilitativo personalizzato funzionale ad acquisire maggiore autonomia personale e una migliore qualità di vita. Ad oggi il Centro eroga Servizi educativo-riabilitativi e Servizi sanitari e assistenziali. La struttura, che si estende su un'area di circa 24.000 m², può ospitare 40 utenti a tempo pieno con la possibilità di 15 posti a degenza diurna. Il Servizio territoriale, presente inizialmente in una sede a Ruvo di Puglia, dal 2007 è operativo presso il Centro Residenziale di Molfetta. Il servizio organizza attività socio-ricreative e offre momenti di incontro con le famiglie.

Termini Imerese (PA)
Il Centro Sanitario ResidenzialeIl Centro Sanitario Residenziale di Termini Imerese (PA), aperto nel 2010, è un importante punto di riferimento per giovani e adulti sordociechi pluriminorati psicosensoriali residenti in Sicilia, ai quali offre servizi educativo-riabilitativi, sanitari e assistenziali. A regime, questa struttura è in grado di ospitare 24 utenti a tempo pieno e 8 a degenza diurna. Nel 2011 ne ha accolti 18.Il Servizio Territoriale organizza attività socio-ricreative e offre momenti di incontro con le famiglie, utili a soddisfare i bisogni dell'utenza, ad incrementare le opportunità di socializzazione per gli utenti ed accrescere il ruolo dell'Associazione nella regione.

La Sede Territoriale di Roma
Operativa dal 1993, la sede di Roma offre un Servizio Territoriale di carattere ricreativo-culturale alle persone con sordocecità acquisita e momenti di sollievo per le famiglie. Consente inoltre alla Lega del Filo d'Oro di essere presente a livello nazionale nei rapporti con le istituzioni pubbliche e con altre associazioni.

La Sede Territoriale di Napoli
Nata nel 1996, la sede di Napoli è stata il primo punto di riferimento territoriale della Lega del Filo d'Oro nel Sud Italia. Essa offre un Servizio Territoriale di carattere socio-educativo a supporto dei sordociechi e pluriminorati psicosensoriali e delle loro famiglie, lavorando in stretto rapporto con la rete dei servizi locali.

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