La filiale italiana di logistica di Norbert Dentrassangle ha avviato una serie di iniziative mirate ad aumentare la sostenibilità e l'efficienza della distribuzione urbana delle merci attraverso soluzioni integrate di gestione e l'introduzione di veicoli innovativi per il trasporto. Principali protagonisti dei numerosi progetti messi in atto e accomunati dall'obiettivo di contribuire alla riduzione dell'impatto sull'ambiente e dei conseguenti costi sociali sono alcuni mezzi elettrici, oltre a mezzi alimentati a metano ed altri a diesel di categoria Euro V.
In Norbert Dentressangle l'attenzione per l'ambiente è sempre stata una delle politiche perseguite con maggior attenzione a livello di gruppo come testimoniano le diverse certificazioni ottenute, come quella ambientale ISO 14001 per tutti i depositi e la ISO 9001 su ogni singola attività, per citarne alcune, il rinnovo dell'intero parco macchine ogni tre anni e il programma di guida sicura per gli autisti.
L'impegno profuso da Norbert Dentressangle per una supply chain sostenibile ha portato inoltre ad ottimizzare direttamente le attività di trasporto attraverso la riduzione dei percorsi a vuoto, il miglioramento della capacità di carico e il ricorso al trasporto multimodale.
Queste iniziative sono state sviluppate anche in Italia e verso la fine del 2011 sono stati lanciati diversi progetti pilota volti alla riduzione delle emissioni generate dalla distribuzione della merce su corto, medio e lungo raggio attraverso l'impiego di veicoli eco-friendly differenti in base all'autonomia garantita dal loro sistema di alimentazione ed al rafforzamento dell'intermodale sulla nuova tratta Milano-Catania oltre a quella già esistente di Milano-Bari istituita nel 2010.
Questo sistema di trasporto permette di effettuare lo spostamento delle merci su rotaia riducendo le emissioni, il traffico stradale e consente di fornire ai clienti costi più stabili; ciò ha permesso un risparmio annuo di biossido di carbonio per la sola tratta Milano-Catania di circa 70 tons di CO2 all'anno (fonte www.ecotransit.org)
In linea con l'esigenza di molti centri urbani di ridurre gli alti livelli di inquinamento, quindi, è stato lanciato un progetto pilota per il trasporto merci urbano. Questo prevede un parco mezzi composto da veicoli elettrici e veicoli a basso impatto ambientale. I mezzi elettrici sono impiegati per le tratte inferiori ai 150 km, dato che le tecnologie attuali non permettono ancora di coprire distanze maggiori, e oltre ad essere completamente a zero emissioni, permettono l'accesso nelle zone a traffico limitato e quindi una maggiore libertà di movimento.
Inoltre, grazie ad un accordo con un fornitore di energia elettrica, il deposito e i mezzi sono riforniti al 100% con energia rinnovabile. Per i percorsi a medio raggio, tra i 150 e 300 km non copribili dai mezzi elettrici, sono stati invece inserite alcune unità a metano e veicoli omologati Euro V rispondenti ai più severi standard EEV appena entrati in vigore. Infine tutti i mezzi Diesel omologati Euro III e Euro IV, operativi su distanze superiori ai 300 km, sono stati sostituiti con mezzi omologati Euro V con una sensibile riduzione di emissioni.
Grazie alla diversificazione delle fonti di alimentazione dei mezzi i vantaggi per l'ambiente sono evidenti.
Complessivamente, con il nuovo parco mezzi, il 40% dei km annuali effettuati all'interno dei progetti pilota è realizzato da veicoli elettrici ed a metano per un totale di oltre 243.000 km, mentre i restanti 371.000 sono effettuati da motorizzazioni diesel Euro V.
I valori delle emissioni nocive si sono ridotti con abbattimenti del 38% di anidride carbonica, del 62% di ossido d'azoto, del 54% degli idrocarburi incombusti e del 96,3% di particolato primario PM10.
Nel prossimo futuro gli obiettivi di Norbert Dentressangle sono finalizzati all'implementazione di questi progetti in tutti i siti presenti sul territorio nazionale e in contemporanea si darà maggior impulso sia alle consegne effettuate con mezzi elettrici che potranno avvalersi, grazie agli sviluppi tecnologici, di maggior autonomia e di modalità di ricarica innovative e più rapide, sia all'aumento delle consegne effettuate con mezzi alimentati a metano che potranno contare su una presenza più capillare delle stazioni di rifornimento anche in self-service. I mezzi diesel, che continueranno ad essere indispensabili per le tratte a lungo raggio, saranno rinnovati con quelli omologati Euro VI e ad alimentazione ibrida.
Norbert Dentressangle sta valutando anche altri progetti sperimentali come la possibilità di realizzare un transit-point per la distribuzione delle merci nel centro città. Il nuovo modello operativo così definito apporterebbe ulteriori vantaggi alla vivibilità dei centri urbani rendendo più green la distribuzione ai punti vendita che a loro volta trarrebbero benefici in termini di tempestività di consegna, maggior qualità del servizio e flessibilità.
Di pari passo al perseguimento di una mobilità sempre più rispettosa dell'ambiente, Norbert Dentressangle ha in cantiere alcuni progetti anche nell'ambito del warehousing dove è in corso uno studio per l'utilizzo di apparecchi illuminanti a basso consumo energetico.
di Andrea Pietrarota