Malnutrizione, obesità, accesso a risorse idriche sufficienti e spreco alimentare: i grandi paradossi mondiali legati all'alimentazione e alla nutrizione saranno affrontati nel corso dell'appuntamento annuale organizzato dal Barilla Center for Food&Nutrition, il 4° International forum che ha preso il via oggi a Milano, presso l'università Bocconi.

868 milioni di persone non hanno cibo sufficiente, 1,5 miliardi sono ipernutrite, mentre il 30% della produzione globale di cibo viene gettato via e un altro miliardo di persone è senza acqua. Sono queste le cifre dello scandalo alimentare globale - riassunte in una nota del Barilla Center for Food&Nutrition - attorno alle quali ruoteranno i temi del forum, che terminerà domani.

I lavori del forum mantengono un'alternanza di due sessioni plenarie, con workshop tematici di approfondimento. Oggi hanno avuto luogo due tavole rotonde dedicate ai paradossi della globalizzazione: accesso al cibo ed eccesso di cibo. Sono stati affrontati i temi dell'aumento dei prezzi delle materie prime alimentari, i cambiamenti climatici, la scarsità di acqua potabile, la crescita della popolazione e i nuovi modi di produzione e distribuzione del cibo, intrecciati nella sfida a garantire cibo per tutti con una equa distribuzione delle risorse disponibili. La volatilità dei prezzi influisce nel renderle accessibile a tutti; oggi infatti l'instabilità dei prezzi delle materia prime alimentari contribuisce al fenomeno globale della malnutrizione, portando il problema non solo sul piano economico, ma anche su quello etico.

La seconda sessione è invece dedicata al tema dell'obesità: oggi infatti le persone colpita da obesità o sovrappeso sono 1,5 miliardi, cioè il doppio delle persone malnutrite. Sovrappeso e obesità si avviano pertanto a diventare le epidemie del futuro, accompagnate da conseguenze importanti sulla società in termini di salute ma anche di economia: 227 miliardi di dollari all'anno negli USA (tra il 5 e il 10% della spesa sanitaria totale) e 236 miliardi di euro in Europa (l'8% della spesa sanitaria totale). In Italia, dove è obeso il 10% della popolazione (ma è sovrappeso il 45,2%), la spesa supera i 22 miliardi di euro (circa il 7% della spesa sanitaria totale). Particolarmente preoccupante risulta il numero di bambini in età scolare obesi o sovrappeso, che nel mondo sono 155 milioni, uno su dieci. Occorre agire immediatamente per salvaguardare la salute e lo sviluppo sociale di un'intera generazione.

I lavori del Forum proseguiranno domani, 29 novembre. Tutte le attività del BCFN possono essere seguite online, collegandosi al sito www.barillacfn.com.

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