Le istituzioni non profit coinvolte nella rilevazione censuaria sono 474.765, quasi il doppio rispetto alle 235.000 del precedente censimento. Sono suddivise in diverse tipologie: associazioni culturali, sportive e ricreative, cooperative sociali, fondazioni, enti ecclesiastici, organizzazioni di volontariato, organizzazioni non governative, sindacati, istituzioni di studio e ricerca, di formazione, mutualistiche e sanitarie, ovvero tutte le istituzioni definite come "unità giuridico economiche dotate o meno di personalità giuridica, di natura privata, che producono beni e servizi destinabili o non destinabili alla vendita e che, in base alle leggi vigenti o a proprie norme statutarie, non hanno facoltà di distribuire, anche indirettamente, profitti o altri guadagni diversi dalla remunerazione del lavoro prestato ai soggetti che l'hanno istituita o ai soci".
Lo scopo è di fornire una rappresentazione statistica ufficiale, aggiornata e affidabile del settore non profit in Italia e del contributo che esso fornisce allo sviluppo economico e sociale del Paese. Il censimento consentirà anche di misurare l'entità del lavoro volontario secondo le linee guida stabilite dalle Nazioni Unite e dall'International Labour Organisation.
Pur assicurando la confrontabilità dei risultati con quelli delle passate edizioni del censimento, la rilevazione introduce novità di contenuto, con l'inserimento di nuovi quesiti sulla struttura organizzativa, le reti di relazioni, l'ambito territoriale di riferimento, le risorse umane, il settore di attività, la tipologia di utenza, gli strumenti di comunicazione e le modalità di raccolta dei fondi.
Il termine ultimo per compilare il questionario on line a questo link - http://censimentoindustriaeservizi.istat.it/istatcens/wp-content/uploads/2012/08/CIS2011_NP-Questionario-per-le-istituzioni-non-profit.pdf - è fissato al 20 dicembre 2012. Raccomadiamo a tutte le cooperative sociali e ai consorzi di compilarlo!