E' pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entra in vigore sabato 8 dicembre 2012 il regolamento sull'Imu emanato dal Ministero dell'economia e delle finanze con il decreto 200 del 19 novembre 2012:
http://www.ilsole24ore.com/pdf2010/SoleOnLine5/_Oggetti_Correlati/Documenti/Norme%20e%20Tributi/2012/11/decreto-19-nov-2012-regole-imu-chiesa.pdf?uuid=fd9839b4-3616-11e2-98a4-639a50a761e3.
In particolare, il regolamento stabilisce come applicare l'esenzione Imu per le unità immobiliari con utilizzazione mista, commerciale e non e stabilisce a quali condizioni le attività istituzionali sono svolte con modalità non commerciali. Norme che quindi interessano da vicino il non profit e gli enti associati Uneba.
Ci sono precisi requisiti a seconda dell'attività dell'ente: assistenziali e sanitarie oppure didattiche oppure ricettive oppure culturali e ricreative oppure sportive.
Per quanto riguarda le attività assistenziali e sanitarie, si considerano effettuate con modalità non commerciali, spiega l'articolo 4, in uno di questi due casi:
"Sono accreditate e contrattualizzate o convenzionate" e sono svolte "in maniera complementare o integrativa rispetto al servizio pubblico" offrendo " servizi sanitari e assistenziali gratuiti, salvo eventuali importi di partecipazione alla spesa previsti dall'ordinamento per la copertura del servizio universale".
Non sono accreditate e contrattualizzate o convenzionate, ma "sono svolte a titolo gratuito ovvero dietro versamento di corrispettivi di importo simbolico" e "non superiore alla meta' dei corrispettivi medi previsti comunque, non superiore alla meta' dei corrispettivi medi previsti per analoghe attivita' svolte con modalita' concorrenziali nello stesso ambito territoriale, tenuto anche conto dell'assenza direlazione con il costo effettivo del servizio".