Osservatorio: scarsa la condivisione dei piani industriali.

Soltanto poco più della metà delle società quotate sul listino principale di Piazza Affari, il Ftse Mib, rende disponibile al pubblico il proprio business plan. Le società che lo presentano sembrano considerarlo un adempimento burocratico, piuttosto che lo strumento fondamentale per dialogare con gli azionisti e gli altri portatori di interesse.

Il dato e l'analisi vengono dalla società di consulenza CSE Crescendo, la quale ha deciso di tenere un osservatorio sui business plan di Piazza Affari e di assegnare un giudizio ai piani industriali esistenti.

In pratica, si tratta di un rating sulla trasparenza. Per CSE Crescendo, i tradizionali sistemi di rating sono soltanto un giudizio sul passato delle società. In un ambiente economico in profondo divenire, guardare al passato è certamente utile, ma non basta. «Occorre valutare l'impegno verso il futuro. Ora l'impegno verso il futuro di una società è descritto nel piano industriale. La metodologia di rating sviluppata da CSE suggerisce un altro focus per l'informazione economica: dal fare la cronaca di battaglie di potere allo stimolo alla progettualità e all'impegno verso il futuro».

Il rating tiene in considerazione due componenti: la completezza del business plan e la capacità di realizzazione del piano (detto diversamente, misura la qualità della governance dello sviluppo).

L'Osservatorio nasce con l'obiettivo di contribuire - a partire dall'approfondimento delle conoscenze e delle teorie più avanzate - alla diffusione di strumenti metodologici evoluti ed efficaci per il processo di costruzione della strategia d'impresa.

L'Osservatorio manterrà costantemente monitorata la pubblicazione dei business plan delle società quotate del Ftse Mib con l'obiettivo di analizzare approfonditamente e criticamente la completezza della strategia aziendale comunicata e il livello di partecipazione degli stakeholder al processo di sviluppo. A partire da gennaio 2013, l'Osservatorio allargherà l'orizzonte di monitoraggio anche alle società quotate dell'indice Star di Borsa Italiana.

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