Finanza

Secondo il centro di ricerca britannico il livello dei premi concessi ai dipendenti degli istituti finanziari inglesi calerà nel 2013: il dato risulterà dell'86% più basso rispetto al picco massimo registrato nel 2008.

«I bonus della City londinese raggiungono il mondo reale». Parola del Centre for Economics and Business Research (CEBR), che nel suo ultimo rapporto ha spiegato come il livello dei premi che saranno concessi nel mondo della finanza inglese nel 2013, per l'esercizio 2012, scenderanno ad 1,6 miliardi di sterline. Si tratta di un calo dell'86% rispetto all'anno nel quale si registrò il picco massimo, il 2008 (all'epoca si raggiunsero gli 11,6 miliardi). Il che significa che in media ciascun dipendente bancario riceverà 6.400 sterline, contro le 33 mila di cinque anni prima.

Si tratta di una conseguenza delle nuove regole imposte nel Regno Unito, ma anche della crisi che continua ad attraversare il settore. Secondo il CEBR le attività anche nel corso di quest'anno registreranno un forte calo nel comparto finanziario britannico, e ciò proseguirà anche nel prossimo futuro. Per questo la previsione del centro di ricerca indica un conseguente abbassamento dei bonus di qui al 2015, quando si scenderà a circa 1,26 miliardi di sterline.

Ciò che occorrerà verificare, tuttavia, è se le banche avranno davvero "normalizzato" le remunerazioni dei propri dipendenti oppure se avranno semplicemente aggirato le leggi volte a limitare i bonus accordando altre forme di pagamento non colpite da provvedimenti specifici.

Andrea Barolini   
barolini@valori.it

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