Martina Pennisi
Altra settimana da affrontare con l'agenda (del Futuro) in mano. I giovani e il le aspirazioni lavorative, fra orientamento e startup, sono i protagonisti dei prossimi giorni. Si parte lunedì, sera, a Milano con lo StartuParty, momento d'incontro dedicato a investitori, progettisti e sviluppatori.
Martedì ci si sposta a Londra per Open Up!, evento sponsorizzato da Omidyar Network e dal Dipartimento britannico per lo sviluppo internazionale in collaborazione con la rivista Wired. Nel corso della giornata si ragionerà sul coinvolgimento dei cittadini, stimolato da tecnologia e mobile, nell'attività di governo. Interverranno, fra gli altri, il Ceo della World Wide Web Foundation Anne Jellema e Gavin Starks, Ceo di Open Data Institute. Una sessione sarà dedicata ai casi internazionali esistenti: Aidnfo, ad esempio, metterà sul piatto l'utilizzo della tecnologia per rendere tracciabili e trasparenti gli aiuti destinati alle zone povere del globo e spingerà per la pubblicazione in formato aperto, senza vincoli di riutilizzo, di tutte le informazioni relative a donatori ed entità degli sforzi (Protezione Civica si sta muovendo in questa direzione in seguito al sisma emiliano). Per incoraggiare la tendenza, è stato lanciato il mese scorso un indice dedicato, Aid Trasparency Index Fund, che mette 72 organizzazioni sotto la lente di ingrandimento di 43 indicatori. Sul aidview si possono sfogliare i dati già disponibili. Daraja nasce invece per costruire un ponte fra decisori e abitanti delle zone rurali della Tanzania. Nello specifico, un programma triennale incoraggia l'utilizzo dei dispositivi mobili e l'invio di sms per inviare dei feedback sullo stato della rete idrica e incoraggiare l'intervento delle autorità.
Developement Seed si occupa della mappatura dei dati per aiutare le organizzazioni a muoversi in un senso o nell'altro. Fra i progetti, quello relativo agli episodi di violenza contro i giornalisti in Afghanistan (qui la mappa che rivela una concentrazione degli episodi a Kabul e, in termini temporali, un picco prima delle elezioni presidenziali del 2009). Digital Green incoraggia gli agricoltori a produrre video per promuovere l'attività e si occupa della pubblicazione e della diffusione dei contenuti (su Farmerbook mappatura e presentazioni). E ancora, Mideast Youth si occupa di dare voce al dissenso: Crowdvoice, fra i progetti sviluppati, raccoglie e archivia i video dei movimenti di protesta di tutto il mondo.
Sempre martedì, a Milano, momento dedicato agli studenti in procinto di fare scelte sul proprio futuro lavorativo. A Bruxelles, Rena organizza la conferenza The Rise of Digital Diplomacy - Using Social Media to Inform and Engage Citizens per ragionare sul crescente uso dei social media da parte delle istituzioni. Intervengono il parlamentare europeo Debora Serrachiani, l'autore del libro Diplomazia Digitale Antonio Deruda, il portavoce del Commissario Europeo per l'Agenda Digitale Ryan Heath e il responsabile Comunicazione Digitale del Consiglio Europeo Aurélie Valtat. Cittadini, giovani ricercatori, imprenditori, docenti, enti e istituzioni sono invitati a Padova a intervenire a sostegno Ilaria Capua, direttore del dipartimento di virologia dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, del suo gruppo di lavoro e di tutti i ricercatori italiani. Nella Capitale verranno assegnati i riconoscimenti di Working Capital nel corso della giornata intitolata Si può fare! - Il coraggio di crescere e proseguirà il percorso iniziato con Rainforest a giugno e continuato con Capitali Coraggiosi a settembre. Saranno presenti al dibattito, fra gli altri, l'amministratore delegato di Telecom Italia Marco Patuano e gli onorevoli Paolo Gentiloni, Antonio Palmieri e Roberto Rao.
Giovedì la testata Varesenews pone i riflettori sul volto digitale del giornalismo locale. Glocal news, questo il titolo della tre giorni, si interroga (anche) sul rapporto fra social newtorking e informazione locale e ne parla con il blogger Luca Conti, la social media editor de La Stampa Anna Masera e i giornalisti Alessio Jacona, Roberta Bertolini e Stefania Radman. Daniele Manca, vicedirettore del Corriere della Sera; Giuseppe Smorto, responsabile di Repubblica.it; e Marco Bardazzi, digital editor de La Stampa si soffermeranno venerdì sul rapporto (digitale) con i lettori. Spazio, sabato, a un approfondimento a cura del Laboratorio Ona sugli strumenti gratuiti disponibili in Rete per la gestione e la pubblicazione di contenuti. A Milano, sempre nell'àmbito degli incontri destinati a chi sta costruendo il proprio futuro, sarà la volta di chi ha aspirazioni scientifiche.
Ancora una volta all'ombra della Madonnina, Changemakers ragiona sulle tecnologie che potranno migliorare la qualità della vita nelle città. Esempi concreti saranno portati da Giuseppe Littera, che con Sardex ha incoraggiato la diffusione di una moneta virtuale in Sardegna; Augusto Pirovano, creatore del gioco CriticalCity; e Marco Lampugnani, che ha applicato un dispositivo dotato di interfaccia connessa alle biciclette per organizzare l'attività di bikesharing senza dover ricorrere alle rastrelliere. Le biciclette possono essere lasciate per strada, bloccate dal lucchetto tecnologico, e trovate da chi ne ha bisogno mediante una ricerca online. La startup si chiama Okobici.
È ancora giovedì e a Napoli gli sviluppatori sono chiamati a partecipare ad AppCircus e a giocarsi una nomina per i Mobile Premier Awards, che si terranno a Barcellona nel corso del Mobile World Congress. All'Università Bocconi di Milano si discute del ruolo concreto delle startup nello sviluppo economico del paese.
Venerdì a Verona comincia lo Startup Weekend e Firenze ospita due appuntamenti di rilievo: la Giornata Nazionale Orienta Giovani, evento annuale di Confindustria dedicato a imprenditori e nuove leve, e A caccia di pionieri, iniziativa di RENA alla ricerca di talenti.
La giornata organizzata da Confindustria vede l'intervento di Federico Morello, giovane Alfiere della Repubblica per la banda larga, e Nicola Greco, startupper che si occupa dell'analisi dei social media. L'imprenditrice Selene Biffi parlerà di social innovation e Gianluca Dettori, fondatore di Dpixel, del percorso che porta alla creazione di una startup. Chi si trova a Sesto San Giovanni, vicino al capoluogo lombardo, può prendere parte a Dalla Fabbrica alle Fabbriche, appuntamento dedicato alla diffusione di tecnologie di produzione rapida che contribuirà a riportare il lavoro e la manifattura al centro delle economie avanzate. Interviene Massimo Banzi, co-fondatore di Arduino. A Milano città, invece, spazio ai giovani interessati ai temi dell'energia.
Sabato ci si sposta a Lecce per il TEDx su innovazione e imprenditorialità. Intervengono, fra gli altri, il direttore di CheFuturo! Riccardo Luna, l'architetto e designer di origine salentina Fabio Novembre, la manager di Google Paola Marazzini, l'autore di CheFuturo! Marco Zamperini, e l'esperto di culture digitali Fabio Lalli. E ancora, Caterina Falleni parlerà della sua storia tra l'invenzione di un frigorifero senza energia elettrica, la Singularity University e il progetto X&YGenomics sul DNA umano e Marco Astorri della plastica prodotta con gli scarti della lavorazione delle zucchero e biodegradabile in 40 giorni.
Londra, 11 novembre 2012
MARTINA PENNISI