Un giorno a settimana per ridurre le emissioni e salvaguardare pianeta e salute,

Sabato 1 e domenica 2 dicembre 2012 la LAV nelle piazze italiane presenta il "Mercoledì Veg", una scelta responsabile per salvare il pianeta: "con un menu senza prodotti di origine animale, una volta a settimana per un anno, una scolaresca può salvare 5mila polli o 52mila platesse, e gli italiani ridurre le emissioni di Co2 corrispondenti a 1 miliardo e 600 milioni di km percorsi con un Suv".

Promuovere l'alimentazione Vegan e la cultura delle scelte responsabili per tutti. Una sfida raccolta dalla LAV, la Lega Anti Vivisezione, che sabato 1 e domenica 2 dicembre 2012 sarà nelle piazze d'Italia per presentare la nuova Campagna dedicata al "Mercoledì Veg", l'estensione mediterranea e vegan dei progetti "senza carne" avviati con successo in numerose città europee, degli USA, e non solo.

Ai tavoli approntati dalla LAV i cittadini potranno firmare una sorta di "impegno" a provare il Mercoledì Veg per un periodo a scelta, e riceveranno un esclusivo Ricettario di Alta Cucina Vegan - curato dallo Chef Simone Salvini, da anni impegnato con successo nella formulazione di piatti senza prodotti di origine animale - insieme a una piccola guida pratica per conoscere e praticare un'alimentazione cruelty free, sana e bilanciata.

«Il Mercoledì Veg permetterà di risparmiare tonnellate di emissioni di anidride carbonica, tra i principali gas responsabili del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici: un giorno Veg a settimana di tutti gli italiani risparmierebbe l'equivalente in emissioni di CO2 prodotte da 1 miliardo e 600 milioni di km percorsi con un Suv - spiega Paola Segurini, responsabile del settore Veg della LAV - Scegliere pasti privi di ingredienti di origine animale almeno una volta a settimana permetterà, inoltre, di salvare migliaia di animali da una vita di sofferenza e una morte impietosa: se mille studenti adottassero il mercoledì Veg per un anno a mensa o in famiglia, salverebbero la vita di 5.000 polli o 5.400 conigli o 52mila platesse. Ma anche le scelte individuali sono importanti: se una sola persona adottasse il mercoledì Veg per un anno, risparmierebbe l'equivalente del consumo di una lampadina accesa ininterrottamente per 277 giorni. Inoltre, secondo una ricerca diffusa durante la Settimana mondiale dell'acqua, entro 40 anni tutti dovranno passare a un'alimentazione vegetariana, per poter conservare un minimo di indispensabili risorse idriche».

Sono già moltissime le realtà estere che hanno avviato iniziative per promuovere giornate senza carne: progetti simili sono attivi in città come Gand (Belgio), San Francisco (Usa) e in Paesi come il Brasile, la Gran Bretagna, il Canada, la Finlandia, l'Australia. A questi si aggiungono le iniziative delle scuole di Manhattan e di Baltimora, e altre 30 università degli Stati Uniti.
E, visto il successo riscosso a seguito di queste iniziative, l'aspettativa che è che anche in Italia i cittadini si dimostrino sensibili e responsabili, aderendo di buona voglia a quello che si presenta come un piccolo impegno, ma che può avere grandi effetti sull'ambiente e la salute.

L'impegno della LAV tuttavia non è rivolto soltanto ai cittadini: l'Associazione chiederà infatti ai gestori della ristorazione collettiva aziendale privata e pubblica di realizzare menu vegan per un giorno alla settimana.
Chiunque potrà imparare a preparare il proprio VegDay visitando il sito www.cambiamenu.it, che verrà arricchito di una nuova sezione ad hoc.
«La vera pace, ma anche la cura della nostra salute e di quella del Pianeta, cominciano proprio a tavola: perché non riflettere sugli enormi vantaggi che l'alimentazione veg può offrire, valorizzando uno dei fiori all'occhiello della tradizione culinaria mediterranea?», conclude Paola Segurini.

[lm&sdp]

Per maggiori info: www.lav.it - www.cambiamenu.it

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni