FORLI'. Come costruire una nuova prospettiva di sviluppo in un momento di crisi entropica come quello attuale? E' una delle domande centrali dell'ormai classico appuntamento autunnale di Aiccon. Il 9 e 10 novembre 2012 Terzo Settore e società civile si riuniranno a Bertinoro per definire nuove proposte per un modello di welfare civile.CO-OPERARE: Modelli e proposte per uno Sviluppo Umano Integrale sarà il tema della XII edizione delle Giornate di Bertinoro per l'Economia Civile, la "Cernobbio del non profit" promossa da Aiccon, su cui si confronteranno il 9 e 10 novembre 2012 alla Rocca di Bertinoro (FC) i 200 partecipanti all'evento, tra esponenti di organizzazioni non profit italiane, rappresentanti delle istituzioni e studiosi del settore.

Le Giornate di Bertinoro, che hanno ottenuto una domanda di partecipazione particolarmente elevata che ha reso necessaria la chiusura anticipata delle iscrizioni, ospiteranno quest'anno i maggiori esperti dell'Economia Civile e i tre Istituti Unioncamere, Banca d'Italia e Istat che presenteranno dati e proposte per la definizione di un nuovo modello di sviluppo che riconosca il ruolo fondamentale dell'economia civile e della cooperazione nella definizione di percorsi di crescita capaci di mettere al centro il capitale umano. La cooperazione rappresenta l'unico settore che, tra il 2007 e il 2011, ha incrementato l'occupazione dell'8% con 1,4 milioni di addetti, in un periodo caratterizzato da una generale diminuzione dell'occupazione (-2,3% a livello nazionale). A trainare l'aumento dell'occupazione nel periodo considerato è stato in particolare il settore della cooperazione sociale, che ha registrato tra il 2007 e il 2011 un vero e proprio boom, con una crescita del numero dei lavoratori del 17,3%.

"In un contesto come quello attuale caratterizzato da una crisi "entropica", ossia di senso - afferma Stefano Zamagni, Presidente della Commissione Scientifica di Aiccon- occorre riflettere sui paradigmi all'origine del nostro modello di sviluppo economico e sociale: in tal senso un contributo originale può derivare dai soggetti dell'Economia Civile, intesa come prospettiva culturale di interpretazione dell'intera economia in grado di fornire una teoria economica di mercato alternativa a quella tradizionale, in cui la dimensione sociale si esplica all'interno della normale vita economica e non soltanto al di fuori."

Come ogni anno, dunque, le Giornate saranno non solo un'occasione di confronto tra soggetti dell'Economia Civile, Istituzioni ed Imprese per ragionare sul ruolo del Terzo Settore all'interno del nostro modello di sviluppo economico e sociale, ma anche l'occasione per presentare le più aggiornate rilevazioni ed analisi sul mondo del Terzo Settore in Italia. Durante l'evento verranno presentati i dati Unioncamere sulle potenzialità e la promozione in rete dell'imprenditorialità sociale (Sessione di Apertura, venerdì 9 novembre), i dati di Banca d'Italia su Finanza e Terzo Settore (pomeriggio di venerdì 9 novembre) e i dati Istat sull'occupazione in Italia e sul profilo dei volontari (Sessione di Chiusura, sabato 10 novembre).

Questa edizione delle Giornate sarà inoltre arricchita da diversi eventi collaterali. Durante la prima giornata verranno presentati i risultati dell'indagine conoscitiva #gdb2012 volta a rilevare l'opinione del pubblico in merito ad alcune tematiche legate all'Economia Civile. Durante tutto l'evento, inoltre, Istat sarà presente con un desk informativo dedicato al Censimento delle istituzioni non profit in corso. Al termine dei lavori Giuseppe Frangi (VITA Non Profit Magazine) e Stefano Zamagni (Università di Bologna) presenteranno la nuova Collana Vita-Feltrinelli e il primo volume pubblicato "Del Cooperare. Manifesto per una nuova economia".

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