Nuovo record per il debito pubblico italiano, che nel secondo trimestre del 2012 è schizzato al 126,1% del Pil (Prodotto interno lordo). A dirlo sono i dati resi noti da Eurostat. Nel primo trimestre il debito aveva già raggiunto il picco di 123,7%, il più alto dal 1995 quando era al 120,9%.

L'Italia si conferma seconda solo alla Grecia, il cui debito è ora al 150,3%. Balzo in avanti anche per il debito portoghese, passato dal 112% al 117,5%, e quello irlandese, cresciuto dal 108,5% al 111,5%. Anche il rapporto debito/Pil della Spagna è in netto aumento: dal 72,9% dei primi tre mesi del 2012 al 76% di fine giugno.

Sale anche il debito dell'eurozona, che raggiunge quota 90% del Pil nel secondo trimestre, dall'88,2% dei tre mesi precedenti. Il rapporto debito/Pil continua a salire anche nell'Ue nel suo complesso, dove è passato dall'83,5% del primo trimestre all'84,9% del secondo.

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