Non ci si pensa spesso, ma la xenofobia e la guerra all'immigrazione, dichiarata dal cosiddetto mondo sviluppato, alimentano un business milionario. Claire Roder, giurista dell'associazione francese Gisti, ha affrontato questo tema in un libro-inchiesta, intitolato, appunto, Xénophobie Business e ancora non tradotto in italiano. Luigi Riccio ce ne parla nell'articolo d'apertura, dedicato a Eurosur, il nuovo sistema transnazionale di controllo delle frontiere che dovrebbe entrare in funzione tra meno di un anno. Erosur che ci costerà uno sproposito, in termini economici e  umani, è un progetto di cui l'opinione pubblica italiana sa poco o niente e di cui la maggior parte di noi non sentiva l'esigenza.

Poco e niente l'opinione pubblica continua a sapere anche dei controversi e sempre in vigore accordi con la Libia. Amnesty international, a giugno, ha lanciato una raccolta firme per fare chiarezza su questo tema. La scorsa settimana il faldone con le firme (quasi trentamila, al momento) è stato portato al Viminale. Trentamila firme forse non sono tante, però possono essere validamente usate come un grimaldello e spingere il governo verso un cambio di rotta. D'altra parte è anche l'Europa a pretenderlo. L'Italia è stata condannata per i respingimenti collettivi, e quegli accordi sono stati la premessa di questa pratica sciagurata. Corriere Immigrazione appoggia l'iniziativa di Amnesty e la rilancia.

In questo numero torniamo a occuparci anche di Cie: di quello di Modena, dove un giovane con seri problemi psichiatrici è stato rinchiuso per oltre due mesi nell'indifferenza generale, e di quello di Gradisca di Isonzo, teatro - lo si è saputo da poco - di un clamoroso e ingiustificato pestaggio lo scorso 15 agosto. Poi parliamo di sanatoria, flussi e legge sull'immigrazione, della teoria e della pratica. Lo facciamo con Ascher Colombo, sociologo e autore di Fuori controllo? Miti e realtà dell'immigrazione in Italia, che è stato intervistato da Stefano Galieni, e ci offre una lettura laica e per nulla ideologica della realtà italiana, mettendo in luce aspetti di solito trascurati. Domenico Tambasco, avvocato dell'associazione Tribunale per i diritti dell'Immigrato, ci propone una riflessione sul razzismo assicurativo, legato alle polizze rca. Mentre Igiaba Scego, scrittrice italo-somala, ha intervistato per noi il "collega" di Gibuti Abdourahman Waberi, che ci porta varie buone notizie dall'Africa. Vi segnaliamo infine l'avvio di due nuove rubriche: Freschi di Stampa e Appuntamenti.

Buona lettura e buon inizio settimana!

Stefania Ragusa

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