Si è tenutooggi, presso il Senato della Repubblica, l'incontro politico "Prevenire lemutilazioni dei genitali femminili. Sfide e impegniper l'Italia e l'Europa", organizzato dal Gruppo di lavoro parlamentare susalute globale e diritti delle donne, costituito da parlamentari di entrambe leCamere e appartenenti ai diversi schieramenti politici, che ha aderito allacampagna europea END FGM. L'iniziativa è stata promossa da AIDOS -Associazione italiana donne per lo sviluppo e Amnesty International.

"Una proposta di risoluzionedell'Onu contro le mutilazioni dei genitali femminili (MGF) è stata presentataieri dal gruppo dei paesi africani ed è stato calendarizzato un progetto dirisoluzione sulle MGF", ha annunciato questa mattina ilministro degli Esteri, Giulio Terzi, in apertura dell'incontro.

"Unprimo grande successo per le donne, per i diritti umani e per l'Italia", concludeil ministro.

Tempestivala mozione depositata ieri dal Gruppo parlamentare che, come ricorda FrancescaMarinaro, ha l'obiettivo di svolgere un'attivitàcostante di monitoraggio dell'attuazione degli impegni assunti dal governo edun'azione di stimolo per lo stanziamento di risorse.

La mozione chiede appuntol'impegno del governo a promuovere e sostenere a livello nazionale europeo einternazionale le iniziative per l'abbandono delle mutilazioni dei genitalifemminili.

"Siamo liete dell'annuncio delministro Terzi e ci auguriamo che la Risoluzione delle Nazioni Unite tengaconto della complessità del fenomeno e non si limiti a porre al bando lapratica", dice Daniela Colombo, presidente dell'AIDOS. "Ci auguriamo inoltreche la cooperazione internazionale allo sviluppo continuia lavorare per l'empowerment delle donne africane includendo una prospettiva digenere in tutti i programmi e progetti di sviluppo. La cooperazione devecontinuare nel tempo in modo coordinato. E deve esseresostenuta da finanziamenti adeguati", conclude Colombo.

 

Presentiall'incontro i rappresentanti del Dipartimento dellePari Opportunità, del Ministero della salute e delle regioni coinvolti sulterritorio nelle politiche di prevenzione e sensibilizzazione, che hanno messoin luce la necessità di un tavolo di coordinamento di tutti gli interventi.

A questo proposito lasenatrice Rita Ghedini evidenzia il valore dell'intervento integrato suiterritori. in rete traistituzioni, organizzazioni non governative e comunità migranti."Gli interventi territoriali, promossi dalle Regioni, si sono dimostratiefficaci; perchè siano efficienti devono essere attuati su tutto il territorionazionale. Per questo è importante riattivare il Tavolo nazionale dicoordinamento, soppresso insieme a molti altri organismi collegiali dallaspending review. Si può e si deve farlo a costo zero. Inoltre, è fondamentalearrivare nel sociale alla definizione dei LEP , giàesistenti per la sanità, al fine di garantire un approccio integrato alproblema."

Inoccasione dell'incontro Ilaria Venturini Fendi ha presentato l'oggetto didesign da lei creato per la Campagna END FGM, una borsa concepita come "unsalvadanaio - contenitore in cui ci sono i petali di rosa firmati in Italia perCampagna e che simboleggiano la voce di quanti chiedono la fine di questapratica". La borsa, interamente realizzata con materiale diriuso, è un'opera finalizzata a ricordare all'Europa l'importanza dellatutela dei diritti umani e dei diritti delle donne.

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