Lamezia - "Aumento dell'Iva per le cooperative sociali che passa dal 4% all' 11%, riduzione delle detrazioni fiscali e tassazione delle indennità risarcitorie: questo si chiama attacco al welfare. Il Ministro Fornero sta agendo da commissario liquidatore di un settore vitale della società italiana" - con queste parole Katia Stancato, Portavoce del Forum Terzo Settore della Calabria ha commentato gli esiti della legge di stabilità e le conseguenza che avrà sul mondo della cooperazione e dell'assistenza.
"I numeri ci dicono che la norma produrrà un aggravio di ben 510 milioni di euro, che ricadranno per il 70% sulla PA e per il 30% sugli utenti che si avvalgono dei servizi" - ha aggiunto la Stancato - "Questo salasso aggiunge i suoi effetti disastrosi al già pesantissimo taglio che il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali ha subito nel corso degli ultimi anni riducendosi ormai a poco più di una mancia e rivelandosi di fatto insultante oltre che del tutto insufficiente a corrispondere ai bisogni degli italiani".
"La verità è che questo governo non ha alcun rispetto per il welfare sociale e diffuso e lo colloca evidentemente in posizione di minorità rispetto al mercato e alle istituzioni finanziarie. Sulla nostra pelle si sono consumati perfino atti di pura propaganda come l'inopinata cancellazione dell'Agenzia per il Terzo Settore, un provvedimento che allo stato dei fatti non ha prodotto alcun vero risparmio.
Ora la legge di stabilità mette in serio pericolo i servizi essenziali che le cooperative sociali erogano alle fasce di popolazione più disagiate e più esposte agli effetti della crisi. La cosa drammatica è che come sempre saranno i più deboli a subire le conseguenze di scelte sbagliate" - ha spiegato la Stancato che poi ha concluso dicendo: "Il governo si insediò in Parlamento promettendo rigore, crescita ed equità. Più passa il tempo più diventa evidente il motivo per il quale l'equità era all'ultimo posto della lista".