"Queste decurtazioni manterrano l'Italia ancora lontana dagli obiettivi stabiliti a livello europeo per la lotta alla povertà e contrastano con gli impegni presi pubblicamente dal presidente Prodi in campagna elettorale", dichiara Luca De Fraia, direttore della policy di ActionAid. Con la riduzione di 83 milioni di euro per il 2007, di cui 48 sulle attività di cooperazione, viene contraddetto il significativo, sebbene timido, passo in avanti che era stato annunciato con l'originaria allocazione di 600 milioni per l'aiuto pubblico allo sviluppo.
"Nel 2006 la cooperazione italiana sarà ufficialmente fuori dall'Europa poiché non avrà raggiunto l'obiettivo di Barcellona, ossia destinare lo 0,33% del PIL all'aiuto pubblico allo sviluppo (APS)", aggiunge De Fraia. "Questa legge Finanziaria non getta le basi per un rientro della cooperazione italiana in Europa entro la fine della Legislatura; in particolare non programma risorse sufficienti per avere una cooperazione di dimensioni europee, che sia in grado di produrre un esborso di 7 miliardi di euro (0,51% APS/PIL) entro il 2010. Chiediamo al governo di rispettare gli impegni presi in campagna elettorale", conclude De Fraia.