Quale è l'importanza dello sviluppo rurale e qual è il ruolo delle ong oggi? Ce lo spiega Federico Perotti, vice presidente della ong Cisv, autore del libro "Con i piedi per terra" e coordinatore del prossimo corso online "Approcci, metodi ed esperienze delle ong nello sviluppo rurale".
di Elisabetta Demartis
"Oggi più che mai, in certe zone del mondo, la lotta alla povertà deve basarsi su un rapporto equilibrato con il proprio territorio", spiega Federico Perotti, " per questo le persone che vivono la terra hanno un ruolo centrale nel determinare uno sviluppo locale intelligente e sostenibile".
Quello dell'agricoltura ecologica e sostenibile è il modello-chiave per risolvere il problema della fame nel mondo. A sostenerlo sono le Nazioni Unite, con un rapporto presentato durante il Consiglio per i diritti umani di Ginevra l'8 marzo del 2011.
I dati sui progetti dello sviluppo rurale nei PVS mostrano una media di incremento nella produttività dei campi dell'80 per cento in 57 Paesi in via di sviluppo, con una percentuale che sale al 116 per cento nei progetti africani.
Basti pensare che nello stesso continente europeo il 56% della popolazione dei 27 Stati membri dell'Unione europea (UE) vive in zone rurali e queste ultime rappresentano il 91% del suo territorio; è quindi evidente che lo sviluppo agricolo costituisce un settore di vitale importanza.
Nelle aree rurali inoltre si concentra il maggior numero di ong che devono accogliere una delle più grandi sfide di oggi, quella della sovranità alimentare.
È in questo contesto che deve inserirsi il lavoro di una ong: "un'organizzazione che oggi possa dare un contributo concreto per lo sviluppo rurale si caratterizza preferibilmente come un'entità piccola, ma solida, che sia in grado di tessere e mantenere delle relazioni nel tempo", continua Perotti, "per questo sono fondamentali partenariati strategici e duraturi con le organizzazioni contadine dei paesi del Sud".
Lavorare con loro e non per loro nel cercare soluzioni locali sostenibili ai problemi dello sviluppo è il messaggio principale del libro "Con i piedi per terra" (Franco Angeli Editore , 2011), scritto da Perotti insieme a Riccardo Capocchini dopo più di venti anni di esperienza sul campo.
Anche il ciclo di webinar, in partenza il 26 ottobre, vedrà la partecipazione di esperti e cooperanti sul campo, che porteranno la loro testimonianza diretta in collegamento da diversi continenti, affrontando temi come l'accompagnamento ai contadini, il pastoralismo e la microfinanza, ma verranno anche forniti consigli utili su come realizzare un business plan di un'impresa agricola e esempi di sviluppo rurale sostenibile come il caso del Brasile.
"Sarà la presentazione di storie concrete e testimonianze", conclude Perotti, "che aiuterà le persone a capire oggi come i problemi dell'agricoltura contadina e dello sviluppo rurale sono alla base dei meccanismi della povertà e del suo eventuale superamento".