Si chiama Giunca (Gruppo imprese unite nel collaborare attivamente) ed è stata costituita da 10 imprese manifatturiere del Varesotto. L'obiettivo: creare agevolazioni nei trasporti, nei servizi sanitari di cura ai familiari e assistenza agli anziani, nelle forme di finanziamento, nella gestione del tempo tra vita lavorativa e privata.

Servizi di cura agli anziani a prezzi agevolati, progetti di car-pooling e car-sharing per raggiungere il posto di lavoro, convenzioni per pacchetti assicurativi, progetti di conciliazione dei tempi del lavoro con quelli di vita privata, con un occhio di riguardo all'educazione dei figli. Nasce in provincia di Varese la prima rete d'impresa per nuove iniziative di welfare aziendale a vantaggio dei dipendenti.

A costituirla 10 imprese del Varesotto appartenenti a vari settori manifatturieri: quello delle costruzioni, della plastica, della chimica, della farmaceutica e della meccanica. In tutto ad essere coinvolti sono 1.682 dipendenti delle aziende che anche grazie all'assistenza offerta dall'Unione degli Industriali della Provincia di Varese, si sono messe insieme per creare la rete d'impresa che ha preso il nome di Giunca (Gruppo imprese unite nel collaborare attivamente).

Lo scopo - Tra gli obiettivi strategici inseriti nel contratto di rete c'è quello di «svolgere attività di progettazione, analisi, studio, ricerca inerenti allo sviluppo di comportamenti aziendali/intraziendali socialmente responsabili in materia di Welfare aziendale e Formazione quali fattori che contribuiscono all'innalzamento della capacità competitiva, innovativa e di qualità delle attività produttive».

Un unicum per il momento in Italia, come spiega la stessa presidente della Rete Giunca, Lucia Riboldi: «Fino a ieri le circa 400 reti d'impresa nate in Italia hanno avuto come motivi fondanti lo sviluppo di nuovi prodotti, di alleanze strategiche per la creazione di nuovi business, di progetti di sbarco sui nuovi mercati esteri. Giunca invece, introduce per la prima volta il concetto dell'aggregazione tra imprese per creare sinergie in grado di aumentare la competitività delle aziende che ne fanno parte in termini di miglioramento del clima aziendale, del benessere e professionalità dei lavoratori. In pratica lavoreremo in comune su due leve: il welfare e la formazione dei nostri collaboratori".

La rete Giunca interverrà su vari fronti della vita aziendale.

Il lavoro - lo studio di progetti di mobilità territoriale con l'ideazione di forme di risparmio e agevolazioni (basate ad esempio sul car sharing e il car pooling) per i dipendenti nel raggiungimento del posto di lavoro.

La formazione aziendale - Soprattutto in materia sicurezza sul lavoro e la condivisione delle esperienze di successo già messe in pratica nelle singole aziende.

Il risparmio- La valutazione di proposte di forme di finanziamento agevolate studiate per i propri dipendenti per esempio nell'apertura dei conti correnti o di un mutuo;
la possibilità di erogare buoni per aiutare i lavoratori ad affrontare i costi della vita quotidiana; pacchetti di servizi assicurativi a prezzi scontati.

Il tempo - Aiutare i lavoratori a conciliare gli impegni lavorativi con quelli della vita privata attraverso convenzioni riguardanti vari servizi, come ad esempio i trasporti; convenzioni per la crescita e l'educazione dei figli.

La salute e il benessere - convenzioni per la cura di familiari malati e genitori anziani.
Una prima azione concreta è già stata messa in pista dalle imprese: il Progetto GiuncaNet Worklife Balance che ha, per il momento, due partner («ma speriamo di aggregare anche altre istituzioni», spiega Lucia Riboldi): l'Unione degli Industriali della Provincia di Varese e il Comune di Tradate. Si tratta di un'idea pilota di welfare complementare sul territorio per venire incontro ai bisogni espressi dai dipendenti in termini di cura familiare e benessere.

Il progetto GiuncaNet Worklife Balance - che sta cercando di ottenere i finanziamenti messi a disposizione dal Bando ERGON della Regione Lombardia per il sostegno alle eccellenze Regionali a supporto della Governance e dell'Organizzazione di network di Imprese - si propone di dar vita, anche attraverso la realizzazione di un sito Internet con una banca dati condivisa, a varie attività come ad esempio:

la predisposizione di una piattaforma delle convenzioni contenente operatori che offrono servizi alla persona, ricreativi, culturali e di assistenza sanitaria a prezzi competitivi con la formula cash-back/raccolta punti e dei gruppi di acquisto (per esempio per quanto riguarda i testi scolastici dei figli);

l'organizzazione di attività di educazione alla salute (corsi di prevenzione, sponsorizzazione di un evento territoriale dedicato alla prevenzione);

il finanziamento di almeno una borsa di studio per un dipendente e/o un familiare di una delle dieci imprese coinvolte per finanziare una ricerca sulla mobilità sostenibile da sviluppare insieme ad un'università del territorio;

lo sviluppo di attività di comunicazione, sia attraverso la predisposizione di materiale informativo, sia attraverso l'uso dei social network.

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