Dal 26 al 30 settembre al Teatro della Cooperativa (MI), in prima nazionale, uno spettacolo-progetto multietnico con 12 performers provenienti da etnie differenti.
Un rumore d'acqua, rumore di una barca sull'acqua, poi luce, non c'è la barca ma ci sono tanti occhi, tutti rivolti nella stessa direzione con i corpi che ondeggiano come i pensieri che ondeggiano. Musica. Di voci che parlano insieme. Lingue diverse, che si intrecciano, si accavallano, si sciolgono, scivolano via con le immagini che evocano.
Sarabanda è un coro di immagini evocate dalle parole che diventano ricordi, paure, bisogni. Gli attori raccontano attraverso quelle parole, le immagini di altri rappresentati da loro. Uomini e donne che evocano altri uomini e altre donne, frammenti di storie recitate in coro con qualche voce solista che ogni tanto rompe il silenzio... Ognuno racconta a modo suo la stessa storia: lasciare alle spalle il passato, scivolare sul presente, immergersi nel futuro, in apnea. Ognuno porta una pesante valigia, chi una carriola, chi un sacco.
Dentro cartoline postali, parole, luoghi, frasi ripetute e canzoni. Uno spettacolo costruito sulle individualità degli attori e sulla loro capacità di raccontare con il corpo, con la voce, con la musica, con la danza cosa significa morire, per vivere. E amare, per non morire di nuovo.
Una produzione Associazione Pier Lombardo in collaborazione con Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Milano e con Teatro della Cooperativa, Naga e Terre des Hommes.
A Milano, dal 26 al 30 settembre al Teatro della Cooperativa: chi si presenta al botteghino con una copia di settembre di Terre di mezzo street magazine, entra con biglietto ridotto (8 euro anzichè 10). Nel giorno della prima nazionale, mercoledì 26, presso il foyer, saremo presenti con le copie del magazine e gli abbonamenti (cartaceo e pdf), per l'occasione offerti a prezzo speciale.